La Rai attraverso grandiose fiction continua a ricordare importanti storie che hanno segnato la storia del nostro Paese lacerata da grandi e drammatici eventi legati a notevoli personaggi che si sono contraddistinti e sacrificati per migliorare le sorti e le condizioni di vita di moltissime persone.
Stasera e domani andrà in onda su Rai 1 la fiction dedicata a Boris Giuliano per ricordare ed omaggiare questo grande e coraggioso poliziotto, che fu tra i primi a intraprendere e occuparsi del rapporto intrecciato e complesso tra la mafia e la politica e grazie alla sua ottima collaborazione ha permesso la realizzazione e la risoluzione di grandissimi ed importanti processi.
Il cast di questa grande fiction, diretta dal regista Ricky Tognazzi e curata dalla produzione di Ocean Production in collaborazione con Rai Fiction, vanta la presenza di grandi nomi dello scenario artistico italiano: Adriano Giannini che interpreta il ruolo di Boris Giuliano, Ettore Bassi, Nicole Grimaudo, Tony Sperandeo, Francesco Montanari, Antonio Gerardi, Sebastiano Lo Monaco e Fabrizio Bracconeri.
Questa mini-serie nasce con l’obbiettivo di ripercorrere il percorso di Boris Giuliano, vice-questore capo della Squadra mobile di Palermo ucciso per mano della mafia nel 1979, segnato da grandi responsabilità che caratterizzano la vita da poliziotto, dalla determinazione e dal coraggio d’intraprendere una grande battaglia contro duri e spietati criminali, dalle ansie e paure che si riscuotono sulla famiglia sacrificando la serenità e la stabilità dell’intera vita quotidiana. Una lunga riflessione sarà concentrata sulle varie indagini svolte per contrastare la mafia e fermare i crimini di violenti personaggi che in quell’epoca seminavano dolore e terrore.
Lo scopo dell’intera produzione è di ricordare grandi imprese e grandi storie di uomini che hanno con grande audacia e determinazione lottato contro la mafia per permettere a moltissime persone di non essere soffocati e dominati dalle barbarie di crudeli criminali. Questa serie è nata affinché nessuno possa dimenticare queste vite che hanno permesso a moltissime vite di essere libere.