Antonella Clerici ha debuttato in prima serata su Rai 1 con Portobello, ma purtroppo ha perso la gara degli ascolti con Maria De Filippi e il suo Tú sí que vales targato Canale 5, che continua ad essere leader indiscusso del sabato sera televisivo.
Il simpatico talent di Mediaset ha ottenuto uno share del 28,59%, conto il 20,17% fatto registrare dalla rete ammiraglia della Rai. Non si può certo negare che non sia una vittoria schiacciante, che coglie anche un po’ di sorpresa dato che ci si aspettava che l’effetto curiosità misto all’effetto nostalgia riuscisse a catturare più pubblico.
Dando un’occhiata sui social si trovano molti commenti positivi nei confronti di Portobello e della conduzione di Antonella Clerici, ma anche delle critiche. C’è chi sostiene che il programma sia troppo lungo e chi (soprattutto i più giovani) lo trovano pieno di cose già viste.
La storia di Portobello e l’emozione di Antonella Clerici
D’altra parte quello che si è visto non è altro che il reboot del programma cult creato e condotto dall’indimenticabile Enzo Tortora e andato in onda tra gli anni’70 e ‘80. Portobello, il cui titolo si ispira a Portobello Road (una strada di Londra celebre per il suo mercatino dell’antiquariato), è infatti un mercatino televisivo dove vendere e compare oggetti vari, ma anche proporre il proprio talento, cercare un lavoro e persino l’amore. Insomma, è stato l’antesignano di tanti format realizzati poi nel corso degli anni.
Consapevole della grande sfida che si trovava davanti, Antonella Clerici aveva infatti dichiarato qualche giorno fa (durante la conferenza stampa di presentazione), di essere particolarmente nervosa ed emozionata, tanto quanto lo era prima di condurre il Festival di Sanremo nel 2010. Che questa emozione si sia vista forse troppo? Chissà, magari nelle prossime puntate avrà modo di recuperare terreno e conquistare più telespettatori.