YouTube: picture-in-picture anche agli utenti non paganti, supporto a Sky Q, velocità di riproduzione custom

Google ha varato delle novità relative al client per device mobili che, ora, portano il picture-in-picture anche agli utenti italiani non paganti, estendono ufficiosamente il supporto ai decoder smart di Sky, e customizzano la velocità di riproduzione dei video.

YouTube: picture-in-picture anche agli utenti non paganti, supporto a Sky Q, velocità di riproduzione custom

YouTube, celebre piattaforma Google per la condivisione dei filmati, ha ampliato le sue possibilità d’azione, a disposizione degli utenti, grazie ad una serie di aggiornamenti, riguardanti la velocità di riproduzione, la modalità picture-in-picture, e l’integrazione con il box Sky Q

La prima novità riguardante YouTube concerne la revisione delle velocità di riproduzione dei video che, dopo le modifiche dello scorso Dicembre, prevede – sia nell’app che sul web – 8 scatti di 0.05x, da 0.25 a 2x: a quanto pare, in ragione di un test in corso con attivazione da server remoto, diversi utenti si sono visti comparire un’ulteriore opzione, grazie alla quale – ricorrendo all’icona dell’ingranaggio (sezione velocità) – è possibile settare anche un valore personalizzato (Custom), facendo scorrere il cursore, ovviamente fino a 2x massimi, con step di 0.05x. 

Non meno importante è quanto verte sulla modalità Picture-in-Picture di YouTube. Quest’ultima, concepita per consentire di fare altro nel mentre si continuava a vedere un video, è rimasta appannaggio degli utenti paganti (dell’app YouTube Red prima, e di YouTube Premium dopo) fino alla metà del 2018.

Da qualche mese, infatti, gli utenti americani non paganti di YouTube potevano avvalersi, al pari dei Premium (ai quali resta comunque la prerogativa della riproduzione in background), del PiP che, secondo il portale AndroidPilot, è – ora – in distribuzione anche in Italia, con molti altri mercati che dovrebbero potersene avvalere nei prossimi giorni: per controllare e attivare la funzione, basta entrare nelle impostazioni generali e spostare il selettore accanto all’apposita voce. A quel punto, premendo sul pulsante Home, come per magia il video in corso si ridurrà in una finestra flottante spostabile e ridimensionabile anche nel mentre l’utente esplorerà i vari menu del proprio smartphone.

Infine, gli albori dell’integrazione di YouTube nei decoder Sky Q (Black e Platinum). Pur non essendo ancora disponibile come opzione ed icona nei menu degli stessi, il recente aggiornamento del firmware ha portato in dote un supporto ufficioso ai servizi di YouTube, di modo che sia possibile gestirli sulla tv tramite il semplice ricorso al telecomando. Per arrivare a tutto ciò, bisogna semplicemente avviare l’app di YouTube su device mobile (tablet o smartphone) e, tippata l’icona dello schermo secondario, scegliere – tra i dispositivi elencati – il box Sky che, a quel punto, visualizzerà a monitor la schermata Home di YouTube. 

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