YouTube: nuove regole per le inserzioni pubblicitarie, e novità sia per iOS che per Android

Il paventato giro di video sugli youtuber, in seguito al caso Logan Paul, è avvenuto, e riguarda i criteri per inserire le inserzioni pubblicitarie. Avvistata la incognito mode su Android, su iOS è tempo di dark theme, riposante per gli occhi, e la batteria.

YouTube: nuove regole per le inserzioni pubblicitarie, e novità sia per iOS che per Android

YouTube, il noto portale di video sharing fondato nel 2005, e acquistato da Google circa un anno dopo per l’imponente cifra di 1,7 miliardi di dollari, per molto tempo è restato uguale a se stesso ma, nell’epoca delle app, e dei social, ha iniziato un lento processo di ammodernamento che, nelle scorse ore, oltre ad una modifica delle regole per inserire gli annunci pubblicitari nei video, si è tradotto in novità anche per la piattaforma iOS e Android.

Per quanto riguarda le modifiche normative, non v’è dubbio che la piattaforma in questione sia rimasta scottata dalle polemiche nate attorno a Logan Paul, l’autore di un criticatissimo video nel bosco giapponese dei suicidi: dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, il giro di vite attorno agli autori vi è stato, ed è avvenuto sul versante delle entrate economiche.

D’ora innanzi, infatti, per evitare che monetizzino gli autori di video discutibili, e al fine di redirezionare le entrate pubblicitarie verso gli youtuber che più positivamente contribuiscono alla piattaforma, si è deciso che potranno inserire gli annunci pubblicitari solo quei canali che – dotati di almeno 1000 iscritti, nei 12 mesi precedenti – abbiano totalizzato almeno 4000 ore di visualizzazioni. Chi non fosse in regola, fanno sapere da Mountain View, avrà tempo sino al 20 Febbraio per adeguarsi, pena la preclusione al business degli introiti pubblicitari. 

Più di carattere funzionale, invece, è la novità annunciata via log sempre da YouTube che, nei giorni scorsi, ha portato la sua versione applicativa per iOS al numero 13.01.4: grazie a quest’ultima, i possessori di un iPhone potranno beneficiare del “tema dark”, con predominanza dello sfondo nero, utile a riposare gli occhi nelle ore notturne e, nel caso dell’iPhone X dotato di un pannello OLED, anche funzionale ad un minor impatto sulla batteria. Per avvalersi del succitato “tema dark”, non attivo di default, gli utenti di iOS già abilitati al relativo uso da server remoto – recatisi nelle impostazioni dell’app – dovranno attivare la voce “Dark Theme” nella sezione “Profilo”.

Infine, passando alla piattaforma Android, alcuni programmatori – dopo aver decompilato la versione 13.0 – hanno scoperto diverse novità sulle quali YouTube starebbe lavorando: la già avvistata modalità scura sarà attivabile secondo un’opzione di scelta rapida in forma di switch, e farà compagnia al riapparso sistema per scansare gli annunci pubblicitari via swipe. Quello che, però, appare più interessante è la comparsa di una “incognito mode”, pari a quella già presente nel browser Chrome e nella googleiana tastiera Gboard: quando tale feature verrà rilasciata, sarà molto più facile e intuitivo guardare video e ricercarne altri senza lasciare alcuna traccia, e senza la necessità di dover disabilitare le rispettive cronologie nelle (troppo spesso dimenticate) impostazioni dedicate alla privacy. 

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