YouTube: novità per il Gaming, la ricerca vocale, gli studenti e il counter dei canali molto seguiti

YouTube ufficializza, tramite la casa madre Google, diverse piccole ma significative novità per la sua piattaforma ed i suoi innumerevoli client mobili: ecco le più importanti per il gaming, gli studenti, il controllo vocale, ed i canali più popolari.

YouTube: novità per il Gaming, la ricerca vocale, gli studenti e il counter dei canali molto seguiti

YouTube, la celeberrima piattaforma di video sharing del gruppo Alphabet (Google), inaugura la sua settimana tecnologica col varo di piccole ma importanti novità, relative allo spin-off Gaming, alla ricerca vocale nell’app standard, agli abbonamenti privilegiati per gli studenti, ed all’annunciato arrotondamento degli iscritti ai canali (ora dotato di una tempistica d’introduzione). 

La prima novità del mondo YouTube ha un sapore amaro, in quanto si parla di una chiusura. Nello specifico, Google stessa ha reso nota la sorte che toccherà all’applicazione mobile YouTube Gaming, nata nel 2015 e, col tempo, diventata un’applicazione per collaudare le feature dedicate al gaming che, poi, puntualmente venivano introdotte nel client o nel sito web principale della grande Y. Complice anche lo scarso utilizzo dell’app in questione, non propriamente a sorpresa in quanto la decisione era stata anticipata a Settembre, YouTube Gaming chiuderà, con qualche mese di ritardo rispetto al calendario iniziale (Marzo), il 30 Maggio prossimo: nessun problema per gli utenti, però, che erano soliti avvalersene per trasmettere in live streaming le proprie partite videoludiche, in quanto tutte le funzionalità ed i dati dell’app sono da tempo stati trasferiti in un’apposita sezione di YouTube, reperibile all’indirizzo youtube.com/gaming. 

Non meno interessante è quanto emerge a bordo della versione 14.20.54 di YouTube per Android, a proposito della ricerca vocale. Quest’ultima, basata sugli algoritmi di Assistant, appare più veloce e precisa nel funzionamento mentre, a livello d’interfaccia, la finestra della ricerca vocale, rispetto a prima, ora occupa l’intera superficie del display, e mette al centro l’icona di un microfono in rosso (contro il precedente blu).

Una buona notizia riguarda senz’altro gli studenti, ed alcuni servizi alquanto popolari tra questi ultimi, rappresentati da YouTube Premium e YouTube Music Premium. Sino a qualche tempo fa, Google aveva previsto, per questa categoria d’utenza, dei prezzi speciali solo nel mercato USA ma, ora, la musica (è il caso di dirlo) è cambiata, dacché le promozioni in oggetto sono arrivate in molti altri paesi, Italia compresa: anche nello Stivale, dunque, ci si potrà abbonare a YouTube Premium per 6.99 euro mensili, ed a YouTube Music Premium (alternativo a quello gratuito senza riproduzione in background e con pubblicità) per 4.99 euro mensili, previa certificazione del proprio status scolastico su Sheerid (youtube.sheerid.com). 

Infine una conferma: tramite un addetto (Jordan) del supporto Google, è giunta la precisazione che YouTube arrotonderà (ad eccezione dei canali con meno di 10 mila follower) il counter degli iscritti ai canali (riducendone le cifre visualizzate), per una questione di omogeneità rappresentativa, da fine anno, all’insegna di un cambiamento che, sin dall’esordio, andrà a coinvolgere tanto la versione desktop web based della piattaforma, quanto le sue app mobili. 

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