YouTube: la sezione Esplora arriva su tutti i device, e attenziona i talenti emergenti. YouTube Kids sbarca in 53 paesi

YouTube, dopo aver esteso lo spin-off per l'infanzia (YouTube Kids) anche ad altri paesi europei, portando a 53 il novero delle nazioni totali abilitate, ha ampliato la sperimentazione della nuova sezione "Esplora", ora attenta anche ai talenti emergenti.

YouTube: la sezione Esplora arriva su tutti i device, e attenziona i talenti emergenti. YouTube Kids sbarca in 53 paesi

La sede naturale dei video di mezzo mondo, YouTube, attraversa una fase che è difficile non etichettare come “creativa”, con i suoi programmatori che – naturalmente tramite un filmato appena caricato sulla piattaforma – hanno anticipato alcune delle prossime novità da sperimentare sul network e, intanto, hanno esteso ancora la diffusione dello spin-off YouTube Kids.

Qualche mese fa, era ancora il 2018, sugli iPhone venne rilevato l’avvio di un test inerente la funzionalità “Explore” (Esplora) che mirava a completare quanto già in atto tramite le “Raccomandazioni”: se queste ultime, infatti, suggeriscono video e canali da seguire in base alle preferenze e le attività in-app dell’utente, la nuova sezione mirava – invece – a far allargare gli orizzonti, abbandonando la propria bolla protettiva, in modo da scoprire canali, creators, e video, che – diversamente – sarebbero potuti passare inosservati.

Secondo quanto comunicato dagli sviluppatori di YouTube, ora la sezione Esplora, nell’ambito di un test che coinvolge ancora poche persone, è stata portata su tutti i dispostivi, comprendendo anche i tablet (Android e iPad) ed i computer: in più, nella citata nuova sezione è apparsa anche la scheda “On the Rise“, volta a far scoprire nuovi talenti, visto che tende a suggerire canali emergenti al momento al di sotto dei 10.000 followers.

Anche per YouTube Kids, il contenitore di video e cartoni per bambini, è tempo di novità, con ulteriori paesi che sono stati abilitati alla sua fruizione. Nel Dicembre scorso, lo sblocco dei contenuti era avvenuto per 6 nazioni europee, con Croazia ed Albania che, però, erano state nuovamente sospese dal beneficio.

Gli ultimi giorni, però, hanno permesso di portare a ben 53 le nazioni complessive abilitate, tra cui alcune ex repubbliche sovietiche (Georgia, ma solo su Android e Android TV, e Azerbaijan) alcuni ex stati juvoslavi (nuovamente la Croazia, la Slovenia, la Bosnia Erzegovina però limitata ad Android e Android TV), paesi del centro Europa (Svizzera), dell’estremo nord (Norvegia, Finlandia, Danimarca), oltre ai Paesi Bassi (Olanda e Belgio).

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