Windows 10 guadagna percentuali sempre maggiori di utenti che decidono di aggiornare il loro computer da precedenti versioni dell’Os Microsoft. In genere, con ciò, si acquisiscono funzionalità davvero interessanti, basti pensare all’assistente vocale “Cortana”.
Il problema è che, allo stesso modo, per un vantaggio che si ha, uno svantaggio si subisce: questo adagio vale anche nel caso di Windows 10. Quando cerchiamo, infatti, di aggiornare il nostro computer, il tool di aggiornamento di Windows (https://bit.ly/1VNN8tB), dopo il controllo di compatibilità dell’hardware, ci mostra le applicazioni che verranno perse ed i programmi che andranno re-installati.
In particolar modo c’è un’applicazione che, nel passaggio al nuovo Os, viene rimossa senza scampo: il “Windows Media Center”, ricco di funzioni, e spesso usato per l’intrattenimento domestico.
Per rimediare possiamo ricorrere a varie soluzioni tampone. Una di esse prevede lo scaricamento, dallo Store Microsoft, dell’applicazione “Lettore DVD”: il problema è che ha pochissime funzioni (da qui un feedback molto basso) ed un alto costo (14,89 euro). In alternativa, sempre come applicazioni, possiamo scaricare “VLC per Windows” (Videolan, https://bit.ly/1Law1hv) che, memore dei suoi successi in versione Desktop, è ricca di funzioni ed è gratuita.
Se non vogliamo utilizzare delle applicazioni, possiamo ricorrere a dei media-center alternativi molto ben equipaggiati: Kodi, o Mediaportal per esempio, offrono la possibilità di vedere canali gratuiti divisi per nazione, di visionare i contenuti sul proprio computer, su piattaforme online di streaming etc. Decisamente un centro di intrattenimento che, sempre in tema di programmi per pc, poco ha da invidiare al vecchio Windows Media Center.
Per chi proprio non volesse rinunciare al programma in questione, un trucchetto (creato dai programmatori di MDL) per riaverlo c’è ma è sperimentale e viene attuato a rischio e pericolo dell’utente che lo adotta.
Per prima cosa, scarichiamo il file Windows Media Center (https://www.s-kip.eu/YYfat) e scompattiamone l’archivio sul Desktop in modo da avere a disposizione i 4 file in esso contenuti.
Eseguiamo, come amministratori, il file “_TestRights” e, poi, riavviamo il computer. In seguito, sempre come amministratori, eseguiamo un altro file, “Installer” e riavviamo di nuovo il sistema: al nuovo avvio, in “Accessori Windows” troveremo di nuovo il Windows Media Center che, magari, non funzionerà con tutti i sintonizzatori tv ma che almeno riporterà sul nostro device le ricche funzionalità per le quali era noto ed apprezzato.
Per disinstallare il Windows Media Center nel caso ci avessimo ripensato? Basta eseguire – con pieni diritti amministrativi – il file estratto “Unistaller”, cui far seguire – per l’ennesima volta – un reboot di sistema.