WhatsApp: su iOS WhatsApp Business per tutti, su Android due importanti novità con l’ultima beta

WhatsApp, secondo quanto emerso di recente, al netto del down dello scorso weekend, ha attivato definitivamente nuove funzionalità a favore degli utenti iOS e Android, i quali ultimi - però - sono ancora coinvolti nel rilascio dell'autenticazione biometrica.

WhatsApp: su iOS WhatsApp Business per tutti, su Android due importanti novità con l’ultima beta

Ormai messi da parte i problemi che hanno portato al poco chiaro down delle proprie applicazioni, Facebook è tornata a rilasciare novità per la nota applicazione di messaggistica in verde, WhatsApp che – dopo iOS – ha ricevuto la sua dose di migliorie anche su Android. 

A inizio Aprile, WhatsApp aveva, dopo una lunga attesa, avviato il roll-out dello spin-off WhatsApp Business anche per iOS e, nei giorni scorsi, tale disponibilità – riguardante anche gli utenti italiani – ha raggiunto la totale copertura: ora, portandosi nella sezione “Economia” dell’App Store, è possibile scaricare e installare WhatsApp Business, creare un profilo per la propria attività (corredato di tutte le informazioni ed i riferimenti del caso), associarvi un numero di telefono (non lo stesso personale già usato in WhatsApp normale ma, al limite, anche quello fisso), ed iniziare ad usare le funzioni particolari di quest’app, aggiuntive rispetto a quelle consuete (messaggiare, chiamare/videochiamare, inviare foto, etc) comunque presenti.

All’insegna di un approccio salomonico, Android non è stato trascurato e, infatti, WABetaInfo ha reso conto del rilascio – anche per gli utenti del robottino verde – di una nuova release, la 2.19.106, che porta in dote due funzionalità interessanti.

La prima, attualmente già attivata per tutti, ed avvistata in passato anche in altre beta (es. la 2.19.71) riguarda il pannello “stickers/emoji” che permette, non appena si tenta di condividere un’immagine, un video, o una GIF, di selezionare come impreziosire il contributo, se con un emoticons, o con un adesivo.

Nell’eventualità della seconda scelta, l’interfaccia è stata del rivisitata, ed ora la finestra degli stickers propone quelli usati più di recente, la sezione di quelli dinamici (che interagiscono con l’orario o il luogo in cui ci si trova), quelli ordinati per forme, i preferiti, i pacchetti di terze parti (non preinstallati nell’app), e la lentina per ricercarne tramite parole chiave. 

Diverso è il discorso per la funzionalità dell’accesso biometrico all’app che, pur risultando in roll-out, non sembra essere stata ancora attivata a tutti: secondo le segnalazioni giunte dai pochi fortunati beneficiari della stessa, la nuova feature di sicurezza, una volta avviata dalle impostazioni dell’app, tenderebbe a impedire, forse quale cautela supplementare (per altri in ragione di un bug), la realizzazione degli screenshot alle chat.

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