WhatsApp stabilizza le novità testate in Beta, Facebook apre agli Instant Games indipendenti, Twitter imita Snapchat

Nelle scorse ore, WhatsApp ha integrato su Android alcune feature già testate in precedenti Beta. Maggiori novità sono trapelate da Facebook, che ha aperto gli Instant Games agli sviluppatori indipendenti, e da Twitter, che medita di imitare in toto Snapchat.

WhatsApp stabilizza le novità testate in Beta, Facebook apre agli Instant Games indipendenti, Twitter imita Snapchat

Le principali piattaforme di interazione personale del momento sono Facebook, per quel che riguarda i social, WhatsApp in tema di messaggistica istantanea, e Twitter in ambito microblogging ed informazione sull’attualità. Proprio da queste rinomate realtà aggregative 2.0 vengono importanti novità, sia già in auge, che in prospettiva.

Partiamo da Menlo Park, e dalle sue iniziative. Il noto social network Facebook – da diverso tempo – ha integrato nel suo Messenger una piattaforma di mini-giochi, gli Instant Games, realizzati in HTML5 in modo da poter essere giocati sia da browser web, che tramite app stand-alone: i giochi in questione, riduzioni di celebri arcade storici (es. “Pac-Man”, “Space Invaders”), permettono agli utenti impegnati in una conversazione di sfidarsi a scalare le classifiche di un particolare titolo, condividendone gli obiettivi raggiunti nel NewsFeed. Il problema, però, è che l’assortimento dei succitati giochi, ad oggi, è ancora ristretto (l’ultima aggiunta risale a fine Gennaio, quando venne introdotto il gioco di carte “Uno”, ad opera della gaming house Mattel63). Per ampliare l’offerta, Facebook ha aperto la piattaforma Instant Games agli sviluppatori indipendenti, fornendo loro guide, motori grafici, API, e tool vari, in modo che possano sviluppare dei loro giochini, e proporli direttamente al social, andando poi a monetizzare il lavoro fatto (dopo averlo promosso) tramite l’inserimento in-game di link e banner vari

Sempre Facebook ha annunciato il varo, per ora in 5 paesi in via di sviluppo (ubicati in Africa, India, e Indonesia), dell’applicazione “Express Wi-Fi by Facebook” il cui compito sarà quello, dietro l’acquisto di particolari pacchetti di dati, di permettere agli utenti di agganciarsi ai servizi di hotspot Wi-Fi reperiti nelle vicinanze, in modo da poter scavalcare la connettività dati che, in quelle latitudini, è sia costosa che, sovente, di scarsa qualità (poca larghezza di banda). Nell’operazione, Facebook si occuperà di fornire supporto per la configurazione, e ricevere le segnalazioni di eventuali malfunzionamenti e problematiche. 

WhatsApp, tanto per restare nell’orbita di Zuckerberg, ha aggiornato finalmente la sua versione stabile per Android, introducendovi alcune novità sinora intraviste solo nelle passate Beta: changelog alla mano, la nuova edizione del messenger in verde permette agli utenti di passare rapidamente ad una chiamata video, toccando il relativo tasto nel mentre sono impegnati in una chiamata di tipo solo vocale, consente di cercare tra i partecipanti a un gruppo attraverso le “Info Gruppo”, e – sempre per quel che concerne i gruppi – introduce la possibilità di palesare l’argomento trattato da un gruppo conferendogli una descrizione, che sarà presente sia nel link di invito al medesimo, che – fissata in alto a mo’ di avviso – allorché farà il suo ingresso un nuovo utente. 

E Twitter? Secondo alcuni insider, anche la piattaforma di microblogging del canarino azzurro – che pure è stata molto attiva di recente – starebbe pensando di trasformarsi, entro l’estate, da realtà basata sulla condivisione testuale a simil Snapchat, mettendo al centro la condivisione di foto e video. La prima feature che dovrebbe esordire in tal senso, attraverso una riprogettazione dell’app, sarebbe integrata in Twitter Moments e permetterebbe di raggruppare foto e video in base alla posizione GPS condivisa dall’utente, in modo che agli inserzionisti sia possibile proporre annunci mirati ed eventi degni di nota ad un pubblico certo più targettizzato e, soprattutto, più giovane. 

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