WhatsApp prepara l’ingresso dei contenuti sponsorizzati ed una maggiore integrazione con Facebook

Senza troppi clamori, WhatsApp ha rilasciato una nuova beta per Android che, però, nel codice, reca la pagina dei nuovi termini di servizio dalla quale si desume l'arrivo di contenuti sponsorizzati mirati, e una maggiore integrazione informativa con Facebook.

WhatsApp prepara l’ingresso dei contenuti sponsorizzati ed una maggiore integrazione con Facebook

WhatsApp ha appena rilasciato un nuovo aggiornamento per la sua versione beta su Android che, in tal modo, sale alla numerazione 2.18.57: al suo interno, non vi sono palesi novità di rilievo ma, “grattando” sotto la superficie, i proverbiali leaker di WABetaInfo ne hanno scoperto delle belle, e non tutte piaceranno agli utenti della più diffusa piattaforma di messaggistica istantanea. 

Nello specifico, eseguendo il teardown della versione 2.18.57 di WhatsApp Beta per Android, reperibile nel Play Store (per gli iscritti al programma di test) o sulla repository di ApkMirror, si è scovata quella che dovrebbe essere la pagina dei nuovi termini di servizio che potrebbero entrare presto in vigore.

Al suo interno, sono citati dei riferimenti a banner e contenuti sponsorizzati erogabili dalle attività commerciali: non si tratta della comparsa di pubblicità e banner all’interno di WhatsApp ma del semplice affacciarsi di questi contenuti tramite l’interazione con Facebook: su quest’ultima, infatti, dovrebbe apparire un’opzione per avviare conversazioni commerciali – dalle pagine delle aziende – tramite la funzionalità Business di WhatsApp. A seconda, poi, dei dati raccolti dal social in blu, agli utenti WhatsApp potrebbero anche arrivare messaggi promozionali o di marketing “mirati” che l’utente whatsuppiano potrebbe stoppare, o su cui potrebbe intervenire (tramite le impostazioni e le preferenze degli annunci in Facebook).

Un altro elemento che è stato rilevato nei nuovi termini di utilizzo di WhatsApp emersi grazie alla Beta 2.18.57 per Android è afferente alla condivisione delle informazioni con Facebook, argomento – questo – già al centro di svariate polemiche (e sentenze) in passato. A quanto pare, col fine di migliorare i servizi erogati in WhatsApp, potrebbero essere condivise con Facebook svariate informazioni, da quelle più classiche del nome e del numero di telefono, passando a quelle del dispositivo (identificativo, versione del sistema operativo o di WhatsApp, posizione, etc), senza dimenticare quelle relative alle attività commerciali con cui più si messaggia, ed ai contenuti sponsorizzati o messaggi commerciali con i quali si interagisce. 

Al momento, WhatsApp non ha rilasciato alcuna comunicazione ufficiale in merito e, quindi, la scoperta fatta da WABetaInfo va presa cum grano salis, potendo anche non tradursi in nulla di concreto. 

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