WhatsApp: nuova schermata per chiamate in arrivo e segnalazione spam

Arrivano in forma ufficiale - nell'ultima beta di Android - alcune novità già annunciate in merito a WhatsApp: nel noto messenger, la schermata delle "chiamate in arrivo" è ridisegnata, e viene modificato il meccanismo di segnalazione dello spam.

WhatsApp: nuova schermata per chiamate in arrivo e segnalazione spam

Dopo l’anticipazione degli scorsi giorni, ad opera dei leaker di @WABetaInfo (assieme ad altri rumors), ed in attesa che la funzione “Recall” si faccia avvistare anche nelle beta androidiane, WhatsApp ha distribuito un aggiornamento nel suo canale beta per Android che, oltre a semplificare la segnalazione dello spam nelle chat 1-to-1 e di gruppo, presenta anche una schermata delle chiamate in arrivo più pulita, all’insegna del Material Design.

Delle novità WhatsApp anticipate da @WABetaInfo su Twitter, pressappoco una settimana, quella principale – giunta in dote agli utenti con la beta 2.17.226 per Android – è relativa ad un restyling estetico della schermata che appare quando si riceve una chiamata VoIP tramite l’app in questione: in questo caso, vi sono scelte grafiche più in linea con i dettami di Google in fatto di Material Design, ed una maggiore pulizia generale.

Ora, al ricevere d’una chiamata, l’utente troverà – sotto il piccolo avatar circolare del chiamante – 3 minuscole icone circolari: quella di sinistra per rifiutare, quella di destra per mandare un messaggio testuale, e quella centrale – con swype verso l’alto (prima era orizzontale) – per rispondere

Oltre alla novità in questione, puramente estetica, e che non coinvolge anche la schermata delle chiamate VoIP in uscita, l’altra innovazione arrivata con la beta di cui sopra riguarda la possibilità di segnalare lo spam direttamente dalla schermata delle informazioni della chat di un singolo contatto (sotto la voce “Blocca”), o di un gruppo (sotto la voce “Abbandona gruppo”).

Per poter sfruttare queste modifiche sin da subito, in ambito Android, è necessario procurarsi la beta 2.17.226 di WhatsApp, o dalla repository online di ApkMirror (sbloccando – contestualmente – l’installazione da “Fonti sconosciute”, almeno per questa volta), o direttamente dal Play Store (previa la registrazione al gruppo dei relativi beta tester, su Google Plus). 

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