WhatsApp: in arrivo l’assistenza clienti TIM ed i micropagamenti. Attenzione al phishing dei backup cancellati

WhatsApp, sempre più nevralgico nella vita degli utenti, è stato oggetto di una pericolosa campagna di phishing ma, nel contempo, si avvia ad essere usato anche scopi positivi, come offrire assistenza ai clienti di TimPay, e supportare i micropagamenti per tutti.

WhatsApp: in arrivo l’assistenza clienti TIM ed i micropagamenti. Attenzione al phishing dei backup cancellati

WhatsApp è, ormai, lo standard di comunicazione preferito dagli utenti di mezzo mondo, considerando il suo alto tasso di installazioni: per tale motivo, sono sempre più i servizi che vi sbarcano, e gli hacker che intendono servirsene per destinare qualche tiro mancino all’utenza più inconsapevole e meno smaliziata.

TIM, il noto operatore telefonico italiano, ha annunciato, tramite il responsabile Strategy, Innovation & Customer Experience, Mario Di Mauro, una partnership proprio con WhatsApp, in modo da fornire assistenza ai propri utenti tramite la messaggistica in questione: inizialmente, ciò sarà riservato a coloro che si avvalgono del sistema di pagamenti mobile TimPay, e riguarderà problematiche inerenti i servizi di telefonia sia mobile che fissa ma, più avanti, arriveranno anche vari servizi di cortesia, oltre all’invio delle fatture elettroniche, ed alle notifiche delle imminenti scadenze di pagamento

La seconda grossa novità riguardante WhatsApp viene dallo stesso Zuckerberg e riguarda, come nel caso di Messenger, i micropagamenti peer to peer: WhatsApp aveva già testato tale feature in India ed in Occidente nei mesi scorsi ma, ora, la funzionalità sarebbe alle fasi finali della sperimentazione e, quindi, pronta per essere introdotta. Il CEO di Menlo Park, a tal proposito, si è limitato a precisare un range temporale, quello dei primi tre mesi del 2019: quindi, entro Marzo, anche WhatsApp dovrebbe disporre di una funzionalità che potrebbe essere a metà tra Satispay e PayPal

Infine, dopo tante buone notizie, una bella grana per gli utenti di WhatsApp. Come noto, a partire dal 12 novembre 2018, Google cancellerà tutti quei backup, sul suo GoogleDrive, che non vengono aggiornati da oltre un anno. Un problema facilmente aggirabile, procedendo ad un backup manuale delle proprie conversazioni recenti, o attivando quello automatico (basta recarsi nel menu delle impostazioni, aprire la sezione Chat, portarsi in Backup chat, e toccare Salva su Google Drive: a quel punto, scelta la frequenza di backup il gioco è fatto).

Eppure, nonostante la facilità della cosa, gli hacker stanno ingannando molti utenti, facendo circolare messaggi di phishing (“Attenzione, il tuo account di WhatsApp Messenger è scaduto“) nei quali sostengono che la cancellazione dei propri contenuti personali avverrà perché il proprio abbonamento sta scadendo: in ragione di tale, falsa, motivazione, verrebbero richieste (in alcuni casi) varie centinaia di euro (oltre alla comunicazione dei dati personali) per procedere ad un abbonamento permanente di WhatsApp. 

Continua a leggere su Fidelity News