WhatsApp beta: in arrivo l’Unicode 11.0 con modulo di ricerca emoji, gli inoltri con anteprima, e le risposte private

WhatsApp, nelle scorse ore, ha distribuito molte release beta, al cui interno, tra novità più o meno palesi e importanti, sono state previste diverse nuove funzionalità: scopriamo insieme di quali si tratta, ed in che modo impatteranno sull'uso dell'app.

WhatsApp beta: in arrivo l’Unicode 11.0 con modulo di ricerca emoji, gli inoltri con anteprima, e le risposte private

Quando un’app non rilascia un nuovo changelog, si è portati a pensare all’assenza di relative novità, ma non sempre tale assunto corrisponde a verità. Alcune indiscrezioni dell’ultim’ora, ad esempio, hanno anticipato un bel po’ di novità in arrivo su WhatsApp, la celeberrima app di messaggistica istantanea del gruppo Facebook. 

Dalla fucina del gruppo di leaker noti come TestingCatalog sono giunte alcune osservazioni ricavate dalle ultime beta di WhatsApp collaudate, per l’occasione, su uno Huawei P8 animato da Android Marshmallow 6.0: da quanto emerso, si tratta di novità di vario genere, da quelle meno importanti, a quelle più di peso.

La prima novità in dotazione alla versione beta 2.18.349 di WhatsApp di cui è stato “sbobinato” il codice riguarda le emoji. A Giugno, l’Unicode standard è stato portato alla versione Unicode 11.0, ma solo ora WhatsApp vi si è aggiornata, col pacchetto Emoji 11.0 che, nel dettaglio, introduce un centinaio di nuove emoticons, con diversi animali (pappagallo, ippopotamo, cigno, canguro), frutti (mango), alimenti in generale (cupcake, sale, bagel), giochi e sport (pedone, basket, softball), curiosi esordi (estintore, rotolo di carta igienica, DNA, bandiera dei pirati), tante faccine calibrate per colore della pelle e/o dei capelli, piedi e gambe (con le medesime gradazioni del viso), supereroi o annessi villain (sempre calibrati con innumerevoli varianti). 

Sempre in relazione alle emoji, attestato che quelle nuove non sono ancora visibili, giunge in dote un sistema di ricerca per parole chiave, rappresentato dall’icona di una lente d’ingrandimento: per avvalersi di tale feature, basta tippare sul simbolo delle emoji e, trovata la lente in basso a destra, digitare un termine nel form di inserimento testuale apparso. 

Nella versione 2.18.325 di WhatsApp beta, invece, è arrivata la feature “spotted, che facilita la condivisione massiva dei medesimi contenuti in più chat contemporaneamente (un po’ in controtendenza con la feature che segnala – in ottica antispam – gli inoltri): in questo caso, prima che l’invio venga avviato, sarà possibile ripensare all’azione grazie a un’anteprima del testo, o dell’eventuale file multimediale in via di share. 

Infine, nella release 3.18.335 di WhatsApp beta è stata confermata la funzionalità che permette, selezionato con una lunga pressione un messaggio in una chat di gruppo, di rispondervi privatamente aprendo – sul momento – una chat individuale con l’autore di detto messaggio, in cui quest’ultimo sia riportato a mo’ di citazione. 

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