WhatsApp beta: anche su Android arriva il codice QR per aggiungere i contatti

Non sono trascorse che poche ore dall'arrivo della funzione nel canale beta per iOS, che il codice QR per aggiungere i contatti su WhatsApp sbarca ufficialmente anche nella beta destinata agli Android users, con maggiori dettagli sul relativo funzionamento.

WhatsApp beta: anche su Android arriva il codice QR per aggiungere i contatti

A inizio anno, e precisamente nel mese di Febbraio, il blog di WhatsApp comunicò un importante traguardo raggiunto dall’app di messaggistica istantanea in verde che, nell’occasione, celebrava gli oltre 2 miliardi di utenti in tutto il mondo: da allora, i tecnici di Menlo Park hanno continuato a profondere impegno nel rilasciare sempre nuove funzioni, come testimoniato dal codice QR per aggiungere rapidamente un contatto.

La funzione in questione, nelle scorse ore avvistata nell’ultima beta di WhatsApp distribuita (via TestFlight) per iOS, è stata appena riscontrata anche su Android, a beneficio del quale è stata rilasciata la beta 2.20.171 della chat app, messa a disposizione nel Play Store (se aderenti al gruppo dei beta tester) e nella repository online di ApkMirror

Installata l’app, per scoprire se si sia già stati abilitati (via attivazione da server remoto da completarsi nel corso dei giorni a venire) alla nuova funzione, che permette di aggiungere a WhatsApp un nuovo contatto senza passare per il numero di telefono, è sufficiente entrare nelle impostazioni dell’app in verde e, cercare, accanto al nome, sulla destra, un piccolo codice QR formato da 4 quadratini. Se presente, tippandolo si aprirà una schermata divisa in due porzioni.

Quella di sinistra, “My Code“, visualizza il codice QR dell’utente, che può essere offerto al contatto perché lo scansioni col suo WhatsApp, o inviato a terzi mediante menu di condivisione: la sezione di destra, denominata “Scan Code“, permette invece di scansionare un codice altrui tramite la fotocamera in-app, o scansionandone uno dalla propria Galleria

Sempre dalle schermate condivise in rete ad opera dei leaker di WABetaInfo si desume la presenza, in alto a destra, passando per l’icona dei tre puntini, del comando “Reset code” che permette di invalidare un codice QR, nell’eventualità che sia finito alla persona sbagliata o abbia preso a circolare su internet, generandone un altro (prassi praticabile per un numero illimitato di volte). 

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