WhatsApp a rischio hackeraggio: un link compromette l’intero account dell’utente

La vicenda ha interessato la nota applicazione da qualche settimana. L'utente, cliccando su un link inviato per mezzo di un messaggio, rischierebbe seriamente di compromettere il proprio account.

WhatsApp a rischio hackeraggio: un link compromette l’intero account dell’utente

WhatsApp è, al giorno d’oggi, l’applicazione per la messaggistica istantanea più utilizzata al mondo. La sua semplicità d’uso e il suo rilascio in tempi favorevoli hanno permesso all’app di guadagnare il primato attuale. Molto spesso, però, essere il servizio più utilizzato al mondo non corrisponde ad un’effettiva garanzia di sicurezza offerta all’utente. Come avviene per le email, gli attacchi hacker sono all’ordine del giorno e, uno, in particolare, avrebbe di recente messo a repentaglio la sicurezza degli account di WhatsApp.

Il nuovo attacco hacker funzionerebbe nel seguente modo: l’utente malcapitato riceverebbe, a partire da un proprio contatto, un messaggio apparentemente inviato dalla persona in questione. Tale messaggio conterrebbe un invito a cliccare su di un link per sbloccare l’account di quel determinato contatto, apparentemente impossibilitato a funzionare correttamente.

Dopo aver cliccato sul link presente nel messaggio, il problema dell’altro contatto sembrerebbe risolversi, ma non è così. Da questo punto in poi ci si ritrova impossibilitati ad accedere al nostro account e non sarà possibile, in nessun modo, continuare ad utilizzare quel determinato profilo. Il link in questione, infatti, aprirebbe la porta ad un attacco hacker compromettendo il normale utilizzo del servizio.

Ma la situazione si esaurisce qui. Non appena si avrà cliccato su quel determinato link, dal proprio account bloccato partiranno una serie di messaggi analoghi diretti verso tutti i contatti della rubrica, diffondendo a macchia d’olio l’attacco hacker. Si tratta, dunque, di un potente attacco volto a rubare le credenziali degli utenti che, noncuranti del pericolo, concedono la porta d’accesso al proprio account.

Al momento, i casi riscontrati sono circoscritti alla sola Spagna anche se, recentemente, si sarebbero diffusi anche in Francia. Per il momento, non sono emerse testimonianze circa casi avvenuti in Italia ma, nell’eventualità in cui si ricevesse un messaggio del genere, il consiglio è quello di ignorarlo completamente o, in alternativa, di chiedere direttamente maggiori informazioni alla persona interessata.

Continua a leggere su Fidelity News