Usare versioni moddate di WhatsApp porta al ban temporaneo. Instagram testa i video guardati assieme agli amici

WhatsApp ha finalmente spiegato uno dei motivi per i quali si può incorrere nel ban temporaneo del proprio account: nel contempo, i tecnici di Instagram sperimentano una funzione per commentare i video insieme alla persona videochiamata.

Usare versioni moddate di WhatsApp porta al ban temporaneo. Instagram testa i video guardati assieme agli amici

Inizio di settimana scoppiettante per le principali applicazioni del gruppo Facebook, con Instagram che potrebbe integrare una funzione in chiave decisamente social, mentre WhatsApp ha varato delle restrizioni per coloro che non usano l’app di messaggistica ufficiale. 

Gran parte delle piattaforme social che ospitano i contenuti multimediali hanno introdotto, negli ultimi tempi, delle funzionalità che permettono alle persone di chattare assieme nel mentre guardano un video: in particolare, YouTube ha aperto la strada, con una funzione similare varata nel lontano Ottobre del 2017 e, molto dopo, è stata seguita da Facebook, che l’ha innestata nei suoi gruppi, in veste di Watch Party

Nel Novembre scorso, tracce di una funzionalità per guardare i video mentre si chatta con i propri contatti è stata rinvenuta anche tra le righe di codice di Messenger (Watch Together), e la stessa cosa è emersa, nelle scorse ore, anche a proposito della messaggistica Direct di Instagram. La sempre puntuale leaker Jane Manchun Wong ha individuato alcune righe di codice relative al tool “cowatch” che permetterebbe, agli utenti impegnati in una videochiamata in-app, di guardare e commentare assieme un video.

Al momento, con Facebook che si è rifiutata di commentare l’indiscrezione, sembra che sarà possibile scegliere dei video suggeriti (onde far conoscere nuovi creators) ed includerli in Playlist (come su Facebook), ma non è ancora chiaro se – nel contempo – i due interlocutori coinvolti nella chiamata potranno vedersi in modalità picture-in-picture.

Infine, WhatsApp. L’app in verde del colosso di Menlo Park, che una senatrice democratica vorrebbe spezzettare in caso di vittoria alle presidenziali USA del 2020, onde far chiarezza sui motivi per cui ogni mese bannerebbe circa 2 milioni di account, ha aggiornato le FAQ nella sezione “Temporarily Banned Accounts“: qui viene spiegato che, adoperando una versione non ufficiale di WhatsApp, tipo WhatsApp Plus e GB WhatsApp, si può incorrere nel ban temporaneo (24 ore) del proprio account, al termine del quale è consigliabile passare all’app ufficiale, seguendo le apposite istruzioni per importare le chat dalle app moddate (capaci di cambiare il font delle conversazioni, e di condividere foto e video in alta risoluzione, ma senza la certezza della crittografia end-to-end). 

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