Snapchat, TikTok, Plex: è scontro per il primato nell’entertainment applicativo

Ultimamente, il segmento dell'intrattenimento via applicazione sta conoscendo una stagione d'oro, come dimostrato dalle ultime iniziative, in merito, delle consolidate TikTok e Snapchat, oltre che dell'emergente Plex.

Snapchat, TikTok, Plex: è scontro per il primato nell’entertainment applicativo

La piattaforma App Annie, usa ad analizzare i trend nei principali app market, ha pubblicato il dossier State of Mobile 2020, al cui interno è reperibile la classifica delle applicazioni più scaricate, lato mobile, nel corso del passato 2019, evidenziando il primato di Zuckerberg che, nei primi 5 posti, ha piazzato Messenger (1°), Facebook (2°), WhatsApp (3°), e Instagram (5°). 

Quest’ultima è stata superata da TikTok (4°), mentre Snapchat (8°) insegue molto più attardata. Ancora nulla, invece, per Plex, il cui cambio di strategia dovrebbe dare i suoi frutti nella prossima classifica: proprio le ultime 3 realtà menzionate sono attualmente protagoniste di importanti novità per quel che concerne il panorama dell’intrattenimento applicativo

Le iniziative di Plex, Snapchat, e TikTok

Alla scorsa edizione del CES di Las Vegas, tra tanto hardware, non è mancato anche qualche servizio interessante, come nel caso di Plex, il mediacenter dell’omonima azienda americana che, di recente, si è arricchito di una pletora di contenuti multimediali gratuiti, aggiuntivi – nello stesso hub software – a quelli castati dall’utente, ed a quelli degli abbonamenti (grazie ai quali si può beneficiare anche dei podcast e della musica di Tidal). Nel corso della quattro giorni hi-tech del Nevada, Plex – tramite il suo portavoce, Keith Valoj – ha illustrato i nuovi piani per la sua piattaforma, tra cui arricchire il bouquet di contenuti (attualmente 40 mila), noleggiando o comprando alcuni contenuti attualmente trasmessi in streaming dai concorrenti, oltre che facendo diventare Plex l’aggregatore dei film e delle serie TV dei principali operatori del settore, tra cui Amazon Prime Video e Netflix, di modo che l’utente possa trovare in un posto solo, suggeriti in base ai propri gusti, il meglio della loro offerta. 

Snap Inc, invece, proprietaria di Snapchat, ha da poco acquistato (per 166 milioni di dollari) AI Factory, un’azienda il cui know how si esplica nel mondo dei video deepfake: i brevetti acquistati, oltre a confluire nella recente funzione “Cameo”, potrebbero anche venire esplicati nel progetto Bitmoji TV. Secondo l’azienda, che ne ha fornito l’ammissione a TechCrunch, a Febbraio, nella sezione Discover dell’app, andrà in onda la serie animata Bitmoji TV, in cui gli avatar cartoonati degli utenti potranno essere protagonisti di avventure, divise in episodi, in cui interpreteranno spie, cercatori di tesori, zombie, capitani di astronavi, etc, in uno stile animato che ricorderà molto il full-motion di South Park.

La cinese TikTok, che già da tempo ha assorbito Musical.ly, diventando il fulcro per giovani utenti impegnati a pubblicarvi le proprie performance di danza, recitazione, e karaoke, ha da poco aggiunto una scheda dedicata ai cantanti, comprensiva di statistiche (numero like ricevuti, persone seguite o follower) e delle anteprime, in 15 secondi, delle loro tracce: gli utenti, ai quali sarà offerta la possibilità di seguire gli artisti, potranno anche solo decidere di salvare questa o quell’anteprima musicale, per utilizzarla in un proprio video.

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