Snapchat porta gli Snapcode su Android e iOS. Ecco come si usano

Snapchat, dopo il restyling e le nuove funzioni implementate nei giorni scorsi, ha rilasciato un nuovo aggiornamento che porta, sia su iOS che su Android (in beta), la possibilità di generare pratici Snapcode. Ecco cosa sono, e come si usano.

Snapchat porta gli Snapcode su Android e iOS. Ecco come si usano

Non più di qualche giorno fa, Snapchat si è rifatta il trucco, con un’interfaccia più funzionale che, di lì a poco, si è arricchita anche di nuove ed utili feature. La celebre social app, nota per i suoi snap multimediali usa&getta, ha rilasciato – da poco – un nuovo aggiornamento che porta, sia su iOS che su Android, la capacità di generare Snapcodes.

Nello specifico, la versione di cui parliamo è la 10.1.0.0, presente in forma stabile nell’iTunes Store di iOS, e in forma di beta nel Play Store di Android: una volta installata la nuova app, in sostituzione di quella precedente, sarà possibile generare uno Snapcode, una sorta di codice di riconoscimento QR, che – una volta scansionato, o fatto oggetto di uno “Snap” – porterà l’utente all’interno di una particolare risorsa internet

Secondo i colleghi di Digitaltrends.com, tale innovazione tornerà utile alle aziende, che potranno includere nei volantini, nei manifesti, o – persino negli spot – gli Snapcodes che, scansionati, permetteranno agli utenti di accedere al sito di un prodotto, o di un servizio, senza dover digitare il complesso e lungo indirizzo internet che, a quel punto, finirà nel dimenticatoio. La navigazione del sito, poi, avverrà sempre all’interno dell’app Snapchat che, in questo modo, mira a rendere più funzionale il suo network anche per l’utenza premium.

Tuttavia, è ben evidente che tale opzione sarà sfruttabile anche dai profili individuali che, in questo modo, potranno scoprire nuovi account da seguire, senza doverne digitare manualmente il nome, o doverlo cercare tra i contatti. 

Per avvalersi di questa feature, che Snap Inc. ha elaborato in seguito all’acquisizione della start-up “Scan.me” (nel 2014, per 50 milioni di dollari, tra cash ed azioni), sarà sufficiente cercare la voce “Snapcodes” nelle “Impostazioni” e, quivi, tippare l’opzione “Crea Snapcode”: a questo punto, non si dovrà far altro che inserire il link alla risorsa esterna, e caricare – dal telefono – un’immagine adeguatamente ridimensionata per poter rientrare nel logo di Snapchat. Fatto!

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