Skype: su PC e notebook arriva stabilmente la sfocatura dello sfondo durante le videochiamate

Skype, l'applicazione interattiva più usata in ambito professionale, ha rilasciato un nuovo aggiornamento, questa volta stabile, per la variante destinata a PC e notebook, grazie al quale gli utenti possono sfocare lo sfondo durante le videochiamate.

Skype: su PC e notebook arriva stabilmente la sfocatura dello sfondo durante le videochiamate

Secondo i recentissimi (Gennaio 2019) dati del portale Statista.com, le applicazioni interattive più utilizzate sono WhatsApp e Messenger con, rispettivamente, 1.5 e 1.3 miliardi di utenti attivi al mese mentre, per quel che concerne il programma VoIP Skype, la cifra in questione si riduce ad “appena” 300 milioni. Un numero, quest’ultimo, suscettibile d’essere incrementato dalle ultime novità introdotte in Skype a cui, ora, si aggiunge anche la sfocatura dello sfondo durante le videochiamate.

Ormai già impiegata in Skype con il sistema che genera automaticamente i sottotitoli di quanto il nostro interlocutore sta dicendo durante una videochiamata o una telefonata VoIP, l’intelligenza artificiale è tornata a far capolino su Skype, grazie ad una funzione mutuata dall’app per i meeting remoti di Microsoft, Teams (ov’è apparsa nel Settembre 2018).

Si tratta della stessa sfocatura dello sfondo, in corso di videocall, che gli Insider di Skype Preview hanno potuto testare dal Dicembre scorso, evidentemente con buoni feedback.

Ora, la versione definitiva di tale feature è stata rilasciata, con un aggiornamento, nell’edizione di Skype per PC e notebook (Linux, macOS, Windows) grazie alle elevate capacità elaborative di questi terminali: avvalersene non è per nulla difficile. Qualora si debba eseguire una videotelefonata di lavoro, e si voglia scongiurare il pericolo che un familiare compaia alle spalle, o non si disponga di un locale molto elegante ed ordinato, basta cliccare sull’icona della videocamera e, nel menu contestuale che si aprirà, spostare il selettore della voce “Sfoca il mio sfondo (Blur my backgrounds). 

A quel punto, l’intelligenza artificiale (addestrata nel riconoscere anche la presenza di folte chiome o il movimento delle braccia ed il gesticolare delle mani), isolerà la figura principale, mantenendola a fuoco, e sfocherà quello che riterrà essere lo sfondo, in un processo real-time che ricorda quello che da vicino viene ottenuto, sugli smartphone, con l’effetto Bokeh, o la modalità ritratto. 

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