"Sindaci in contatto", l’app che semplifica le comunicazioni dei Comuni

Da qualche tempo, è disponibile l'app - per Android e iOS - nota come "Sindaci in contatto", che permette agli amministratori locali di comunicare facilmente con i cittadini, sia per le normali iniziative, che in casi di emergenza (es. i terremoti).

"Sindaci in contatto", l’app che semplifica le comunicazioni dei Comuni

Nel Settembre del 2016, ComuniCare Srl, la società dell’ANCI che si occupa di informazione e comunicazione, ha stilato un accordo con Enterprise Contact, l’azienda – diretta da Valentina Flaminio – impegnata nell’ideazione di servizi di contatto multimediale per le pubbliche amministrazioni: grazie a quest’accordo, con un risparmio – in alcuni casi – del 50% rispetto ai passati servizi fruiti, i Comuni italiani avranno a disposizione l’app “Sindaci in contatto”, per comunicare direttamente con i cittadini, in casi di emergenza, e per le questioni di interesse pubblico.

L’applicazione, inventata nel 2015, è nata su solide basi, avendo la Enterprise Contact già collaborato con la Regione Sardegna, in occasione dell’alluvione del 2013, e – persino – con la città di Nizza, in occasione della strage sul relativo lungomare. Ora, grazie all’accordo dell’autunno scorso, l’app “Sindaci in contatto” ha già potuto esplicare le sue potenzialità in casi di particolare rilevanza ed emergenza: ad esempio, il Comune di Loreto ha avuto modo di avvalersi dell’app per avvertire tutti i cittadini del fatto che, a seguito del sisma, erano state trasferite le sezioni elettorali mentre, per la ventura stagione estiva, si pensa di usare un sistema mobile collegato per informare anche i turisti, o i non residenti, di eventuali iniziative nel comprensorio marchigiano.

Ma cos’è, in sostanza, “Sindaci in contatto”? Semplice. È un’applicazione, disponibile per Android e iOS, che permette al sindaco di registrare un audio messaggio che potrà essere inviato a tutti i residenti di un comune sia tramite messaggistica, che tramite i moderni social (Facebook, Twitter, ed il seguitissimo Instagram), senza dimenticare le utente telefoniche mobili, e fisse: in quest’ultimo caso, la privacy sarà garantita dal fatto che il sindaco NON conoscerà i numeri dei destinatari, dacché l’app li attingerà dal database unico (DBU), che è custodito presso il Ministero delle Comunicazioni.

L’audio messaggio, inviato tramite un banale click, può essere spedito per varie motivazioni. Ovviamente, quella che più facilmente viene in mente, specie nell’ultimo periodo, è quella delle calamità naturali, e delle emergenze: in tal caso, il sindaco, sempre tramite l’app in questione, riceverà le informazioni dai centri abilitati della protezione civile di zona (e/o dagli Uffici Sicurezza, come quello in allestimento a Sant’Angelo Lomellina), e – in base a queste – potrà avvertire in diretta, nelle modalità poc’anzi citate, i suoi concittadini. In più, l’app “Sindaci in contatto” potrà essere usata anche per veicolare informazioni utili (scadenze, iniziative, manifestazioni, etc) in modo più capillare, e meno dispersivo, dei classici manifesti affissi occasionalmente per le strade.

Il ricorso all’app “Sindaci in contatto” è a prova di lungaggini. Basta, infatti, che l’amministratore interessato chiami il numero verde 800960481 perché, dopo pochi istanti, riceva il link per scaricare l’app sul suo smartphone: all’inizio l’app sarà “inerte” e verrà attivata solo dopo la comunicazione delle credenziali idonee. Da quel momento, il sindaco potrà usarla per avvicinare i cittadini alle istituzioni, ed alle loro iniziative, sia in casi di normale amministrazioni, che in fattispecie di necessità.

Di recente, l’app si è rivelata utile nel caso del sisma di Amatrice e, per i prossimi 2 mesi, se ne potranno avvalere – in forma gratuita – tutti gli amministratori dei paesi e dei comuni colpiti dai recenti terremoti, così da poter avvisare le famiglie isolate, fornendo loro le corrette indicazioni, e in modo da poter coordinare in modo più funzionale i soccorsi in loco.

Inoltre, da Febbraio, l’app sarà ancor più a 360° gradi, grazie alla possibilità – per i cittadini – di inviare al loro sindaco segnalazioni sia in forma di video, che di immagini.

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