Netflix: nuove iniziative per fidelizzare gli utenti, fine supporto su vecchie smart TV

Dal quartier generale in California, la grande N rossa dello streaming corre ai ripari contro l'esordiente Disney Plus con diverse iniziative volte a fidelizzare i propri utenti, nonostante alcune critiche ricevute in ambito test e supporto alle smart TV.

Netflix: nuove iniziative per fidelizzare gli utenti, fine supporto su vecchie smart TV

Netflix, la popolarissima piattaforma di video streaming on demand ideata da Reed Hastings come evoluzione del suo vecchio servizio di noleggio DVD, continua a primeggiare nella propria categoria di riferimento, sempre più densa di concorrenti, anche grazie ad una serie di fresche iniziative appena annunciate.

La prima grossa novità relativa a Netflix riguarda l’imminente fine del supporto da parte della piattaforma verso alcuni vecchi modelli di smart TV (di Samsung e Vizio) e set-top-box (es. di Roku) incapaci di abbandonare l’obsoleto DRM Windows Media per abbracciare quello successivo, sempre sviluppato da Microsoft e chiamato PlayReady, che Netflix usa ormai dal 2010 in quanto più funzionale per ricevere i contenuti da diversi fornitori. Gli utenti che non volessero cambiare la propria smart TV, ancorché datata, possono comunque ovviare al problema utilizzando un dongle TV compatibile (come nel caso del Fire TV Stick). 

Disney+ ha da poco compiuto il suo esordio in alcuni mercati selezionati e, al netto di qualche malfunzionamento di gioventù, ha ottenuto un clamoroso successo, mettendo in cascina qualcosa come 10 milioni di abbonati in poche ore dall’ora zero: Netflix, forse per correre ai ripari contro l’agguerrito concorrente, potrebbe presto mettere in campo un’iniziativa volta a fidelizzare i propri utenti, tramite un sistema di referrals, scovato nella Home desktop del servizio (icona del pacchetto regalo in alto a destra), che – magari – potrebbe offrire o qualche estensione extra e gratuita del proprio abbonamento, o uno sconto sul rinnovo dello stesso, a chi dovesse portare su Netflix i propri amici

Nel frattempo, è in partenza un’iniziativa già annunciata il mese scorso, che permetterà di vedere la prima puntata di una nuova serie, gratuitamente, da piattaforma web based o da app Android (mancano i riferimenti a iOS): si parte il 17 Novembre prossimo con la prima puntata della terza stagione della serie, originale in tutti i sensi, The Crown, impostata sulla vita della regina Elisabetta II. 

Infine, continua a far discutere il test avviato da Netflix, ma solo su dispositivi Android e non sui grandi schermi delle smart TV, che permette agli utenti di aumentare o diminuire la velocità di riproduzione, di modo che possano agevolmente evitare porzioni già viste o poco interessanti, o focalizzarsi meglio su scene di grand’impatto più concitate. A fronte delle critiche giunte dai cineasti, per i quali tale feature (che, va ricordato, è del tutto opzionale) potrebbe alterare la fruizione di un contenuto rispetto alla concezione originaria del regista, Keela Robison, che di Netflix è il vicepresidente, ha spiegato come i videoregistratori abbiano sempre avuto una funzione simile che, comunque, è solo una di quelle attualmente allo studio (assieme ai controlli per la luminosità) e, di sicuro, non a breve introduzione (visto che saranno attesi prima i feedback degli utenti). 

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