Tra le funzioni più popolari e, sovente, abusate di WhatsApp figura sicuramente quella dei messaggi vocali, col tempo soggetti anche ad una semplificazione che ne rendesse più comoda e frequente l’adozione in quei contesti nei quali non si hanno a disposizione le mani libere. Una funzione similare ed analoga, a quanto pare, sarebbe in lavorazione anche presso lo staff dell’app “sorella” Instagram: eccone i dettagli.
La preziosa app searcher nonché sviluppatrice Jane Manchung Wong, già autrice di numerose ed efficaci rivelazioni, ha analizzato una delle ultime versioni di Instagram in suo possesso, rilevandovi alcune righe di codice che farebbero riferimento ad una funzione non ancora attiva al pubblico ma, in ogni caso, in stato di sviluppo.
Si tratta di un sistema che permetterebbe, agli utenti di Instagram, di scambiarsi messaggi vocali in modo analogo alle vere e proprie app di messaggistica: a quanto pare, il tutto partirebbe da un’eloquente icona che sarebbe collocata nell’area adibita alla chat in cui già sono posizionate le scorciatoie per i like, e l’invio di allegati quali immagini e GIF.
Tale indiscrezione, non confermata ufficialmente dal team di Menlo Park agli ordini di Kevin Systrom, è stata avallata anche da un altro esperto spifferatore, Matt Navarra, il quale ha condiviso uno screenshot di come dovrebbe concretizzarsi la registrazione dell’audio messaggio una volta premuto sul relativo pulsante: in sostanza, vi sarebbe una barra che si estenderebbe per la durata del messaggio, rivelandone in tempo reale l’estensione vocale (voce alta o bassa). Presumibilmente, una volta conclusa la registrazione, sarebbe proposta la classica alternativa tra la cancellazione del registrato, e l’invio del medesimo all’interno della chat aperta.
Anche in questo caso non vi sono indicazioni certe circa la potenziale introduzione di tale novità, consistente nell’invio dei messaggi vocali anche all’interno di Instagram (e, quindi, della sua messaggistica in-app Direct): Navarra, però, è sicuro che tale feature sia in dirittura d’arrivo (“coming soon“) e, che quindi, non sia molto il tempo che separerà gli utenti dal potersene avvalere.