Instagram: dura poco il "test" per lo scorrimento orizzontale dei contenuti

Nelle ultime ore, Instagram avrebbe condotto un test per collaudare lo scroll orizzontale dei contenuti visualizzati nel Feed: peccato che la novità sia stata male accolta dagli utenti, portando ad un "diplomatico" passo indietro da parte di Menlo Park.

Instagram: dura poco il "test" per lo scorrimento orizzontale dei contenuti

A quando pare, Instagram – sin dalle origini basato sullo scrolling verticale dei contenuti – potrebbe presto cambiare radicalmente approccio, almeno secondo un recentissimo test temporaneo condotto assieme a molti utenti, anche italiani, nelle ultime ore.

Alcuni utenti di Instagram, invero molti, anche nel Bel Paese, nel mentre erano intenti a metabolizzare i pantagruelici pasti di Natale e Santo Stefano, nell’accedere all’amata app di photo-sharing del gruppo Facebook sono stati accolti, a inizio giornata, da un messaggio col quale li si invitava a provare un nuovo modo di sfogliare i contenuti del loro feed.

Nello specifico, si trattava di uno scorrimento orizzontale (simile a quello in auge nelle Storie, ed a quanto provato in Esplora verso Ottobre), tippando la parte destra dello schermo (un po’ come sugli ebook reader), con la nuova immagine che andava ad occupare l’intero schermo, a parte la porzione bassa, riservata ai commenti.

Nella nuova modalità di visualizzazione dei contenuti, inoltre, comparirebbe – in alto – una barra di avanzamento, che permetterebbe all’utente di sapere a che punto del nuovo flusso di contenuti inediti si trovi al momento mentre, tramite uno swype in basso operato in qualsiasi punto dell’avanzamento, si otterrebbe un accesso agevolato e semplificato alle Storie.

Secondo quanto confermato dai commenti, assai poco entusiasti degli utenti, il test in questione si sarebbe concluso dopo pochi minuti, con il ritorno alla modalità di visualizzazione verticale standard.

Sull’episodio si è pronunciato ufficialmente anche il nuovo responsabile di Instagram, Adam Mosseri (che ha raccolto il testimone da Kevin Systrom), il quale – pur non dissipando i dubbi in merito ad un repentino dietro-front di Menlo Park – si è scusato per quello, essendo stato concepito come un test limitato, è stato esteso erroneamente un po’ troppo, diventando di fatto pubblico. Per fortuna, l’inconveniente è stato sistemato dopo poco ma, in ogni caso, sarebbe possibile forzare il downgrade dell’app a prima dell’abilitazione in oggetto semplicemente riavviandola dopo qualche minuto. 

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