Instagram: addio ai ban immotivati (arriva il preavviso), ancora down al newsfeed

Instagram, nell'ambito di un impegno volto a garantire maggior sicurezza e trasparenza, rispettando anche la libertà d'espressione, ha introdotto il preavviso per gli account in odore di ban: peccato che, nel contempo, i problemi tecnici non conoscano tregua.

Instagram: addio ai ban immotivati (arriva il preavviso), ancora down al newsfeed

La nota piattaforma basata sulle immagini, agorà delle creazioni fotografiche e luogo in cui prendere spunto od offrirne, sempre più attiva sotto l’egida di Facebook, ha annunciato nuove implementazioni per garantire una maggior sicurezza ai propri utenti che, però, continuano a lamentare malfunzionamenti, come quelli accaduti appena un giorno fa. 

Come direbbe il buon Gino Bartali, “L’è tutto sbagliato…l’è tutto da rifare!“. Altro non sembra potersi dire di Instagram che, dopo il down di dieci giorni fa, è rimasto coinvolto in una nuova giornata di malfunzionamenti, ieri, 18 Luglio. In particolar modo, verso le 17, sia DownDetector che Twitter (via hashtag #instagramdown”) sono stati assaliti da segnalazioni (nel primo caso, oltre 4.000 nel momento clou) di persone che evidenziavano difficoltà nell’aggiornare il proprio newsfeed, lato mobile, con la sola versione web, notoriamente più limitata, funzionante.

Qualche ora prima, precisamente tra le 1 e le 2 di notte dello stesso giorno, la medesima piattaforma risultava coinvolta in un primo e maggior down, seppur passato inosservato in quelle parti del mondo in cui era buio: anche in questo caso, l’ipotesi più caldeggiata nello spiegare l’accadimento riguarda le conseguenze di un possibile, ennesimo, cambio di configurazione

La seconda e ultima novità settimanale relativa a Instagram, salvo sorprese nel week-end in arrivo, è stata comunicata dalla presso room online della piattaforma stessa (Instagram-press.com) che, nello specifico, ha annunciato alcune preziose implementazioni che, da qui innanzi, saranno messe a regime. Il riferimento va all’introduzione di un nuovo algoritmo, addestrato mediante il machine learning (ovvero analizzando miriadi di immagini), con lo scopo di scovare le molestie nelle e dalle istantanee: una misura, che, a quanto pare, ben si sposa e completa quelle, altrettanto recenti, introdotte per fronteggiare il cyber-bullismo.

Inoltre, Instagram ha reso noto che vi è stato un cambio di rotta nel bannaggio, o cancellazione, degli account accusati d’aver pubblicato contenuti che violano la policy d’uso della piattaforma, in quanto violenti, basati sull’odio o la discriminazione, inerenti nudo o pornografia, forse legati al bullismo e ad altre pratiche non consentite (es. terrorismo o vendita di droghe e armi). In precedenza, ravvisando anche una sola di queste fattispecie, si procedeva alla cancellazione diretta dell’account, mentre ora si procederà prima con l’invio di un avviso, o ammonizione, di modo che l’autore dei contenuti attenzionati abbia tempo di rimediare, magari cancellando personalmente i contenuti in segno di ravvedimento, o la possibilità di fare ricorso (inizialmente via Help Center, poi direttamente dall’app): diversamente, si procederà come prima, alla defalcazione dell’account incriminato. 

Continua a leggere su Fidelity News