Google Maps è una risorsa per i viaggiatori, gli stranieri, e per la quotidianità delle azioni. Di recente ha cambiato il suo nome, ma rimane sempre lo stesso negli anni, anzi si aggiorna diventando ancora migliore. Uno dei pochi ad offrire una visuale a 360° dei posti, con l’opzione Google Street View, ed è molto fornito di informazioni sui vari luoghi, immagini dei posti, valutazioni degli utenti, e un servizio di feedback per migliorare l’ecosistema o per risolvere errori presenti sulla mappa.
Offre la mappa completa del mondo, si integra con il GPS, ci calcola il miglior percorso con diversi mezzi come l’autobus, la macchina o a piedi. Però, tutte queste cose funzionano con internet; invece se vogliamo più o meno la stessa esperienza, o ci rivolgiamo ad altri servizi, o sfruttiamo la versione offline delle mappe. Come fare?
Questa funzione è in preparazione da parecchio tempo, ma diciamo che ora è ufficiale. Potete scaricare solo una parte delle mappe, circa 120.000 chilometri quadrati, e saranno disponibili solo per alcuni giorni, circa un mese. Per scaricare le mappe, dovete cercare la città, selezionare il suo nome, e scorrere il menù fino al bottone scarica. Il menù di cui si parla è quello indicato dalla scritta su sfondo bianco in basso, con il simbolo della rosa dei venti. Un altro metodo è dire Ok maps, ed infine potete semplicemente aprire il Navigation Drawer e scorrere fino ad Aree Offline. Il peso varia, cercate di controllare la vostra memoria. Dovete per forza aggiornare le mappe dopo un certo tempo, se volete mantenerle.
Il navigatore, quando sarete senza connessione, funzionerà normalmente, dandovi tutte le indicazioni necessarie per orientarvi. Purtroppo, se utilizzate le mappe offline, ci sono delle limitazioni, ma queste sono anche ovvie, perché non essendoci la connessione, alcuni dati non possono essere reperiti. Questi dati di cui si parla sono il traffico, il percorso più veloce, incidenti, e tutte le informazioni rilasciate dagli utenti dal momento in cui avete scaricato la mappa.