Google Maps: modalità incognito su iOS, Timeline ripulita su Android e molto altro

Google Maps inaugura la settimana anche con due novità in ottica privacy, salomonicamente divise tra Android e iOS, con la prima piattaforma che guadagnerà la cancellazione collettiva della Timeline e la seconda che finalmente apprezza la modalità incognito.

Google Maps: modalità incognito su iOS, Timeline ripulita su Android e molto altro

Google Maps, negli ultimi tempi, ha introdotto molte utili novità, ultima delle quali quella che integra un’utile sinergia col Traduttore di Mountain View, per tutte quelle volte che magari si è all’estero. Presto sarà la volta di un sistema per segnalare le vie ben illuminate ma, sino a quel momento, è già possibile contare su altre migliorie.  

Non sempre la memoria umana ricorda tutto ma Google, specie se si è attivata la Cronologia delle posizioni, sì: è sulla base di quest’ultima, d’altronde, che è possibile ottenere la stima del tempo di percorrenza di un tragitto o del traffico in una data zona, il consiglio di luoghi da scoprire nei paraggi (Esplora) e, financo, l’indice del probabile affollamento dei mezzi pubblici, o di un ristorante. 

Ovviamente, Google è consapevole che ciò possa, parimenti, non piacere a tutti e, ipso facto, ha annunciato una doppietta di novità pronti a placare anche le più cupe angustie degli amanti della privacy. Innanzitutto, ciò avverrà con gli utenti androidiani che, a partire da Gennaio, potranno applicare sulla menzionata cronologia delle posizioni la cancellazione collettiva: grazie a quest’ultima, si potrà cancellare automaticamente in un colpo solo tutti i luoghi più vecchi di 3 o 18 mesi, o attuare una selezione multipla di alcuni di essi da far sparire, scegliendo quindi quali tenere.

In più, facendo seguito ad una novità già rilasciata su Android a Novembre, a far data da oggi anche gli utenti di Google Maps per iOS potranno beneficiare della “modalità incognito“, innestata la quale, dall’avatar dell’utente in alto a destra tramite un tocco sull’opzione “Abilita modalità incognito”, dopo l’avviso su quel che cambierà in tale condizione, i luoghi visitati o attraversati e quelli ricercati non saranno più annotati nella cronologia delle posizioni. Parimenti tuttavia, quasi come se si consultasse Maps da sloggati, non si accederanno a comode feature mirate, come ad esempio i consigli sui ristoranti o l’elenco delle posizioni personali salvate.

Infine, confortata dal fatto che i 10 giochi in realtà aumentata che attualmente usano le GMaps hanno beneficiato di 9 milioni di utenti quotidianamente attivi nel mese di Novembre, Google metterà a disposizione degli sviluppatori ulteriori strumenti, come i territori giocabili (contrassegnati anche da confini naturali, come i fiumi) che potrebbero indurre un player a determinate azioni (tra cui il conquistare una regione) a seconda di quel che il gioco chieda o in base a dove si trovi, e lo zoom misto, che dettaglierà maggiormente ciò che è vicino al giocatore, ma meno quello che gli è lontano (sì da richiedere minor capacità di calcolo). 

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