Google Maps: attivo il tool per fronteggiare le dipendenze, in test la modalità incognito

Con l'ultimo aggiornamento, a partire dagli USA, Google Maps segnala i centri cui rivolgersi o a cui affidarsi per combattere una qualche dipendenza: nel contempo, è partito un test riservato relativo alla modalità - salvaprivacy - Incognito.

Google Maps: attivo il tool per fronteggiare le dipendenze, in test la modalità incognito

Nell’ultimo anno, Google Maps ha ricevuto in dote tantissimi aggiornamenti a beneficio degli utenti, grazie all’introduzione di diversi utili servizi tra i quali, in ordine di tempo, la gestione di trasporti misti, e la segnalazione dei lavori in corso. A tali novità si è appena aggiunta una feature più “emergenziale”, oltre all’avvio dei test per l’attesissima navigazione in incognito.

Nel primo caso, si tratta di una feature resasi necessaria per l’attuale fase di emergenza, in tema di droga e tossicodipendenze, attraversata dagli Stati Uniti, e messa a disposizione tramite il roll-out nell’ultima versione di Google Maps.

Quest’ultima, ora, segnala, presenti in oltre 33 mila sedi differenti, qualcosa come 83 mila punti dedicati al recupero, come i centri per gli alcolisti anonimi, o i rehab incentrati sul tema delle tossicodipendenze: in più, sono indicate, tra le altre cose, anche le farmacie dove poter acquistare il farmaco, senza obbligo di ricetta, noto come Naloxone, sovente utilizzato per risvegliare dal coma da barbiturici o da etanolo, o per mitigare gli effetti di depressione respiratoria cagionati da un overdose di morfina o eroina (oppiacei in generale).

Circa quattro mesi fa, in occasione del Google I/O, venne prospettata la possibilità che anche Google Maps, come YouTube ed il browser Chrome, avrebbero potuto beneficiare della modalità incognito, in modo da poter sottrarre i propri spostamenti alla curiosità di occhi indiscreti, posto che – grazie a quest’ultima – le ricerche ed il tracking geolocalizzato in tempo reale non finirebbero listati nella cronologia del proprio account. Ebbene, a quanto pare, qualcosa in tal senso si sta smuovendo, visto che diversi utenti – coinvolti nel programma sperimentale “Google Maps Preview” – hanno confermato in forma anonima la presenza di cotal feature nella propria release beta 10.26.

Una volta che la nuova funzione, sostanziata nella modalità incognito per Google Maps, sarà effettiva per tutti, forse tra qualche settimana, per evitare di essere tracciati negli spostamenti basterà, tippata l’icona del profilo, selezionare la voce “Attiva modalità di navigazione in incognito” (Turn on incognito mode), con la conseguenza che il proprio segnaposto personale passerà dalla colorazione blu a quella nera.

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