Google insegna ai bambini che versi fanno gli animali. Ecco come

I motori di ricerca si evolvono continuamente con nuove funzioni. Quella di oggi non sarà molto innovativa ma almeno è simpatica. Google ha introdotto, nel suo motore di ricerca, la possibilità di scoprire che versi fanno gli animali. Per piccoli e non.

Google insegna ai bambini che versi fanno gli animali. Ecco come

Più o meno tutti avremo ascoltato, da piccoli, le canzoni dello Zecchino d’Oro (almeno quando erano sulle reti Rai). In particolare un simpatico adagio canticchiava “il coccodrillo come fa?”. E sì, anche questo ce lo siamo chiesti tutti, con le nostre madri che correvano a comprarci i giochi interattivi della Vecchia Fattoria, onde toglierci l’amletico dubbio.

Google, da oggi, si attrezza proprio in questa direzione e fa sì che Google Now sappia spiegare, ai bambini, che verso fanno alcuni dei più diffusi animali.

In particolare, per conoscere che verso fanno gli animali, grazie a Google, occorre aver installata l’app di ricerca (per iOS e Android) dell’omonimo motore di ricerca internettiano. Va bene anche l’uso del semplice browser Chrome (sempre multipiattaforma) visto che la homepage è fissata proprio sull’engine proprietario.

A questo punto, nella mascherina di ricerca possiamo digitare, o enunciare vocalmente, la stringa “verso nome animale” laddove, per nomeanimale, dovremo sostituire la denominazione di uno dei 20 animali sin ora supportati da Mountain View: scimmia, elefante, gatto, alce, mucca, gallo, gufo, procione, leone, tigre, zebra, balena della Groenlandia (chi non ne ha una?), cane, tacchino, anatra, tartaruga, cavallo, pecora, maiale, megattera.

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Purtroppo non è ancora possibile porre la domanda all’assistente vocale “Now” in un naturale linguaggio umano (del tipo “Hey Now, che verso fa il cavallo della Pampa argentina?” ed occorre, come accennato, attenersi ad una rigorosa sintassi che ben poco si confà ad un pubblico così giovane qual é quello dei bambini. Espletata la query, il motore di ricerca ci mostra, nelle app, la scheda dell’animale prescelto con la possibilità di ascoltarne il verso con un semplice tap: quando la ricerca viene fatta sul browser, invece, il verso parte direttamente.

Google introduce la simpatica iniziativa, all’insegna della Vecchia Fattoria, in modo da insegnare ai bambini che versi facciano gli animali, grazie al suo motore di ricerca. Ah, dimenticavo: per sapere che verso faccia il coccodrillo, dovremo attendere ancora un po’…

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