Facebook: si sperimenta una progressive web app ed i pulsanti per votare i commenti, ma si rimane fuori dalla Cina

Facebook viene risbattuto fuori, a tempo di record, dalla Cina, e dal suo mercato. Nel frattempo, però, avvia i test per votare i commenti, e per introdurre una sua progressive web app ufficiale appannaggio di coloro che usano device datati.

Facebook: si sperimenta una progressive web app ed i pulsanti per votare i commenti, ma si rimane fuori dalla Cina

Facebook, il diffusissimo social network co-creato ai tempi dell’università da Zuckerberg, continua ad incontrare difficoltà sul piano legale del rapporto con gli Stati ma, ciò nonostante, non frena le sue sperimentazioni: ad oggi, ne risultano due nuove. Ecco quali.

Decisamente, quello attuale, non è un periodo facile per Facebook che, dopo il crollo in Borsa dei giorni scorsi, ha dovuto fronteggiare un nuovo stop dalle autorità cinesi: messa al bando dal 2010, per ostacolare il fronte separatista mussulmano della provincia Xinjiang, Menlo Park era rientrata in Cina dalla finestra, attraverso una controllata il cui compito sarebbe stato quello di finanziare le start-up locali più innovative. Peccato che il governo centrale di Pechino, alle prese con una guerra commerciale contro gli USA, abbia ritirato l’autorizzazione al progetto, appena concessa dalle autorità locali dello Hangzhou.

Da Android Police, invece, giunge l’anticipazione di una funzione – attualmente in sperimentazione a favore di pochi utenti selezionati – che prevede la nascita di una progressive web app di Facebook: nello specifico, alcuni users – nell’accedere alla versione mobile del social (sovente usata in alternativa a Facebook/Messenger Lite per risparmiare risorse) – hanno notato la possibilità di aggiungere tale app alla Home del browser e di poterla lanciare dalle app recenti, rappresentata da un’icona tutta propria.

Secondo quanto è possibile constatare dagli screenshot emersi in Rete, la PWA di Facebook (una sorta di sito mobile in forma di app) sarebbe ancora allo stato embrionale, parca di funzionalità extra, ma già senza la barra degli indirizzi di Chrome.

Nel contempo, un altro esperimento prende il largo dai laboratori di Menlo Park: questi ultimi, secondo Ars Technica, dopo i primi test di Maggio in Australia e Nuova Zelanda, avrebbero esteso ad alcuni utenti iOS americani la possibilità di votare i commenti, onde favorire quelli più utili e limitare gli abusi.

Il tutto avverrebbe tramite due frecce munite di contatori e divergenti, una verso l’alto per premiare un commento che apporta contributi alla discussione, dandogli più visibilità, ed una verso il basso, per punire e rendere meno visibile chi si limita ad offendere o ad avviare un “flame”.

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