Facebook: Quiet mode in arrivo su iOS, spazio Campus in test privato

Nel mentre prosegue la distribuzione, sul client iOS, della funzione "Quiet mode", Facebook si occupa anche degli studenti universitari, sviluppando in gran segreto un ambiente ad essi dedicato, comprensivo di varie feature ad hoc.

Facebook: Quiet mode in arrivo su iOS, spazio Campus in test privato

Facebook, il social network da oltre 2.5 miliardi di utenti, è sempre prodigo di novità e, proprio nelle scorse ore, ha confermato il rollout – inizialmente su iOS – di una funzione dedicata al benessere digitale. Il tutto mentre una ben nota leaker ne scovava un ritorno alle origini, in veste di feature dedicata agli universitari.

La prima novità facebookiana di quest’avvio di fine settimana riguarda gli utenti di iOS (con quelli di Android che potranno beneficiarne a Maggio), i quali stanno ricevendo – via attivazione da server remoto – la feature “Quiet Mode” che, in sostanza, secondo quanto è già possibile fare a livello di sistema con lo “Screen Time”, va a silenziare le notifiche del social (tutte tranne quelle che, per legge, come nel caso della privacy, si è tenuti a far arrivare all’utente), in ottica digital wellbeing, per evitare fenomeni di dipendenza o distrazioni, nel mentre si lavora o, causa coronavirus, in un contesto in cui si tende a passare troppo tempo sui social. 

La funzione in oggetto, “Quiet Mode”, è collocata nel menu delle impostazioni, alla sezione privacy, ove si parla di gestire il proprio tempo su Facebook: qui, l’utente potrà disporre di due selettori, con uno dei quali attiverà manualmente l’opzione, mentre l’altro servirà a settare dei range temporali durante i quali le notifiche in blu saranno tacitate, con la conseguenza che l’utente, accedendo all’app con la Quiet Mode attiva, verrà avvertito della cosa, e di quanto tempo manchi alla cessazione della misura adottata, mediante una schermata dalla quale (nel caso sia necessario sospendere per qualche istante il silenziamento) sarà possibile metter mano alle impostazioni della neonata feature. 

Sempre nell’ambito della sezione “Gestisci il tuo tempo su Facebook”, prossimamente arriveranno vari dettagli, che permetteranno all’utente di valutare il trend di utilizzo dell’app per giorno, settimana, mese, e di conoscere il tempo totale trascorso sul social e le visite ad esso effettuate

La seconda novità di Facebook ha a che fare con le origini del social, nato quando Zuckerberg, che frequentava la Harvard University, creò una piattaforma (Facemash) per confrontare le foto delle studentesse e permettere di condividere gli appunti su alcuni progetti. Secondo la leaker Jane Manchun Wong, che ne ha analizzato il codice recondito, il social sta lavorando a una funzione che potrebbe rasentare un parziale ritorno alle origini, rappresentata da “Campus“, uno spazio privato messo a disposizione degli studenti accademici.

Il modus operandi di Campus, ufficialmente non confermato da Menlo Park, prevede che, effettuato l’accesso alla sezione mediante la mail dell’università, l’utente possa visualizzare i gruppi e gli eventi di una data università e che, inseriti alcuni dati (es. anno di immatricolazione, laurea breve o meno, dormitorio, etc), possa entrare in contatto con studenti che hanno avuto un similare percorso di studi.

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