Facebook, tramite alcuni post sul suo blog ufficiale “NewsRoom”, ha comunicato una serie di importanti novitĂ che riguardano sia Messenger, a favore del quale è stata messa a disposizione una nuova piattaforma che migliora l’interazione tra aziende e clienti, sia le ataviche ambizioni da media company del social network in blu.Â
La prima novità , più immediata e tangibile, afferisce a Messenger, la chat interna del social di Menlo Park che, da tempo, è anche un’app di messaggistica a se stante: l’arrivo della nuova piattaforma con versione 2.3 vi introduce diverse feature che renderanno più apprezzabile l’interazione tra aziende e relativi clienti (possibile da un paio di anni).
Questo ultimi, grazie alle risposte rapide introdotte giĂ nel 2016, ora potranno rispondere alle richieste di informazioni da parte delle aziende tramite un tasto di risposta rapida che permetterĂ di selezionare rapidamente la mail o il numero di telefono (e di effettuare una scelta, qualora siano state depositate piĂą mail o numeri) da inoltrare in risposta.Â
D’altro canto, a vantaggio delle aziende, giungono altre funzioni – compatibili anche per chi usa ancora Internet Explorer – concentrate nella personalizzazione del plug-in per la chat dei clienti: giĂ da tempo, le attivitĂ commerciali potevano personalizzare la chat secondo i colori del proprio brand, e inserire un messaggio di benvenuto personalizzato, ma – ora – sarĂ disponibile anche un tool che renderĂ possibile generare velocemente gli snippet code da implementare nel proprio sito o portale (es. un modulo chat via Messenger), e si potrĂ sistemare un menu permanente accessibile direttamente da Messenger, a disposizione degli utenti che, in tal modo, potranno avvantaggiarsene per trovare informazioni utili. Inoltre, un badge rosso li avvertirà – a mo’ di notifica – qualora sia disponibile una risposta da parte dell’attivitĂ contattata.Â
PiĂą di prospettiva, la comunicazione di Patrick Chapman, responsabile degli accordi del social per quel che concerne il gaming e gli e-sport, secondo il quale il social sta allestendo un ecosistema di e-sport per attirare nuovi utenti, nella fattispecie i giovani con un’etĂ media pari a 33 anni, dopo l’esperienza maturata grazie agli accordi stilati con alcune gaming house (Activision Blizzard) e partner tecnici (Nvidia), con la trasmissione del Global Offensive e del Dota 2, importanti competizioni e-sportive organizzate da Esl. SarĂ nuovo “carburante” per la piattaforma Facebook Watch?Â