Facebook: in Messenger viene migliorato "Discover", lo store dei bot

Il social di Mark Zuckerberg ha comunicato di aver migliorato "Discover", lo store per il reperimento dei bot destinati a Messenger, introducendovi una serie di migliorie all'insegna della semplicità d'uso, e dell'immediatezza: si parte dall'utenza americana.

Facebook: in Messenger viene migliorato "Discover", lo store dei bot

Ormai da tempo Facebook ha introdotto i famosi bot nel suo Messenger, col fine di renderlo più interattivo: per aiutare a trovarli, nel corso dell’ultima F8, convention dedicata agli sviluppatori di Menlo Park, venne annunciato l’arrivo della funzione “Discover”, una sorta di negozio ove erano concentrati e reperibili tutti i bot attualmente realizzati e messi a disposizione. Nelle scorse ore, proprio Discover è stato aggiornato, con interessanti novità.

Con un post nel suo blog ufficiale, Facebook ha fatto sapere di aver lavorato tanto sodo quanto a fari spenti su “Discover” che, oggi, finalmente, giunge alla versione 1.1, e guadagna in semplicità a disposizione degli utenti: in sostanza, d’ora in poi, quando si aprirà Messenger, lo spin-off messaggistico del social, comparirà un‘icona in basso a destra, nella schermata principale.

Tippandola, si accederà a Discover, ove sarà possibile introdurre dei filtri, ad esempio relativi all’attività o alla categoria, in modo da ridurre i risultati, e trovare con maggiore immediatezza il bot dell’azienda che si cercava: in questo modo, per gli utenti sarà più facile dotarsi di un assistente che li informi sugli ultimi avvenimenti, o che permetta loro di prenotare un taxi o un biglietto del cinema, a conversazione in corso, e senza dover abbandonare Messenger

La novità in oggetto risulta messa a disposizione dell’utenza americana, che può già contare sull’implementazione in forma stabile di Discover: purtroppo, per quanto tale funzionalità sia molto utile, non sono stati forniti ragguagli in merito ad un’eventuale distribuzione di Discover anche oltreoceano, con tanto di migliorie testé illustrate. 

In compenso, l’utenza europea – ed anche italiana – può contare, dopo diversi mesi di sperimentazioni sempre condotte in forma privata con l’ausilio di tester americani, su Workplace, l’emanazione “professional” di Facebook, dedicata a gestire e ottimizzare i flussi di lavoro all’interno di team di grandi dimensioni e complessa strutturazione.

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