Vaccini per diminuire il rischio di celiachia

Secondo un recente studio esiste una correlazione tra infezioni intestinali e un rischio maggiore di celiachia, per cui si potrebbe pensare di provare la vaccinazione contro alcuni virus responsabili di queste infezioni per prevenire la celiachia.

Vaccini per diminuire il rischio di celiachia

In Italia sono più di 170.000 le persone che soffrono di celiachia, la quale non permette loro di mangiare tutti gli alimenti a base di frumento, segale, orzo e avena, dal momento che contengono glutine, la componente proteica del frutto (cariosside) della maggioranza dei cereali.

Secondo un recente studio internazionale, pubblicato sulla rivista “Gastroenterology”, a cui hanno partecipato anche alcuni ricercatori del dipartimento di scienze mediche traslazionali dell’Università Federico II di Napoli, alcune infezioni virali che colpiscono l’intestino potrebbero portare ad un rischio più elevato di sviluppare la celiachia.
In particolare i ricercatori fanno riferimento al norovirus, al reovirus e al rotavirus. Quest’ultimo è il più comune e si contrae generalmente da acqua contaminata, cibi crudi o andati a male; può essere la causa di gastroenterite virale nei bambini fino a cinque anni.

Per raggiungere questa importante conclusione gli studiosi hanno confrontato le analisi sieriche e le biopsie di circa centocinquanta celiaci con quelle di un gruppo di persone sane (gruppo di controllo), notando che i celiaci risultavano essere coloro che in passato avevano sofferto maggiormente di infezioni intestinali.

Una spiegazione scientifica si può trovare nel fatto che l’infezione provoca una maggiore sensibilità delle cellule dendritiche nei confronti dell’antigene, in questo caso il glutine.

Dunque, alla luce di questi risultati, la celiachia non dipenderebbe solo da una questione di predisposizione genetica, ma anche dalle infezioni intestinali, e, come ben sappiamo, dalle infezioni è possibile difendersi. Proprio per questa ragione gli studiosi vorrebbero provare la vaccinazione contro il norovirus, il reovirus e il rotavirus.

Per prevenire l’infezione da Rotavirus, esiste un vaccino, che va somministrato entro i tre mesi di vita, introdotto in Europa nel 2010 ma diffuso solo in alcuni Paesi, come l’Austria, la Francia, il Belgio, il Regno Unito e la Germania. Per quanto riguarda invece il nostro Paese, la Sicilia è l’unica regione che lo offre gratuitamente ai bambini.

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