Ringiovanire si può: lo dice una nuova terapia genica

La sperimentazione, avvenuta prima sui roditori e poi in un campione di provette, ha conseguito un risultato straordinario: è possibile ringiovanire del 30% le cellule del nostro corpo.

Ringiovanire si può: lo dice una nuova terapia genica

Un team di ricercatori ha portato a termine un progetto pilota di terapia genica, il cui obiettivo era quello di allungare la vita almeno del 30%. Un risultato straordinario che ha visto, come da protocollo, l’iniziale sperimentazione della terapia formulata sui roditori, per poi passare ad un campione di provette. 

Vi sentite stanchi ed invecchiati? Ormai non c’è nulla da preoccuparsi, perchè basterà questa semplice terapia per rimetterci magicamente in forma ma, soprattutto, combatterà per noi gli inevitabili effetti dell’avanzare del tempo; un notizia che se non fosse scientificamente vera, sembrerebbe il sequel del film Cocoon, dove alcune persone ormai avanti negli anni ritrovavano l’elisir di lunga vita facendo il bagno nelle magiche acque di una piscina.

Stavolta, invece, la magia l’hanno fatta i ricercatori del Sulk Institute of Biological Studies, con uno studio pubblicato dalla celere rivista scientifica Cell. Uno studio durato anni, che ha portato ad un clamoroso risultato: l’invecchiamento non ha un’unica direzione. Questo nuovo assioma consente quindi alle cellule del corpo umano di poter assumere anche la direzione inversa, ovvero quella dello svecchiamento o ringiovanimento.

L’esperimento trae origine da un’altra sperimentazione effettuata nel 2006 dal ricercatore scientifico giapponese, Shinya Yamanaka, che aveva individuato come trasformare le cellule anziane in “cellule bambine”; le cellule rimangono immerse per un periodo di tempo prolungato in un mix di geni, Oct-3/4, Sox2, c-Myc, Klf4.

I ricercatori del Sulk Institute of biological Studie hanno voluto, per così dire, porre il piede sull’acceleratore, accorciando i tempi di immersione in soli quattro giorni, e sperimentando la terapia su animali viventi. L’obiettivo era quindi solo un leggero ringiovinimento, mentre i risultati ottenuti hanno superato di gran lunga le aspettative. Agli animali sono stati somministrati anche degli antibiotici a largo spettro per evitare la possibile formazione tumorale.

Tutti gli animali oggetto della sperimentazione – molto anziani – hanno allungato la loro vita del circa 30%. Ma gli esperti, sebbene favorevolmente colpiti dai risultati della sperimentazione, tengono a precisare che la sperimentazione sull’uomo è molto più difficile e complicata, e gli effetti possono non essere gli stessi.

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