Richiamo dal mercato per bruschette con speck e pepe vendute da Lidl per problemi allergici

Le bruschette speck e pepe vendute dalla Lidl contengono della senape che non è riportata sulla confezione. Ciò potrebbe provocare reazioni allergiche ai danni del consumatore.

Richiamo dal mercato per bruschette con speck e pepe vendute da Lidl per problemi allergici

Proprio di ieri, è la notizia del ritiro dal mercato, della gelatina in fogli della Paneangeli. E’ di oggi, la notizia che al Lidl, dopo il ritiro dei tarallini al grano saraceno è il turno di “The Italian Gringo“.

Si tratta di una confezione che contiene al suo interno bruschette con speck e pepe che è venduta con un peso netto di 150 grammi ciascuna. I lotti interessati dal ritiro dagli scaffali portano i seguenti numeri: L167, L168, L169 con data di scadenza 15 luglio 2019. 

Le motivazioni

È la stessa Lidl a fornire le motivazioni di tale ritiro. Dopo un’analisi sul prodotto sono state trovate delle tracce di proteine di senape e si tratta di un prodotto altamente allergico che non è dichiarato sulle confezione. Ciò significa che chi è allergico alla senape e consuma il prodotto, ha alte possibilità di avere reazioni allergiche, più o meno gravi.

La confezione di bruschette è prodotta da Gran Bon, nello stabilimento di Caselle di Pressana, nella provincia di Verona in Via Ferrara 21.

Cosa fare

Se si è allergici alla senape è molto importante non consumare il prodotto, ma presentarsi al punto vendita per il rimborso, e non è necessario nemmeno presentare lo scontrino. Se, invece, non si è allergici, si può tranquillamente procedere con la consumazione.

Se si volesse ricevere maggiori informazioni, si può chiamare il numero verde della Lidl 800 48 00 48. Per capire, qualora aveste già consumato la confezione di bruschette, se si presenta l’allergia, i primi sintomi sono prurito e gonfiore alle labbra, palato, gola. In più si verifica nausea e vomito, fino ad arrivare a delle vere e proprie difficoltà respiratorie. Se la reazione allergica è particolarmente grave, si può arrivare anche ad uno shock anafilattico

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