La pillola dell’esercizio fisico potrebbe diventare presto realtà

Un team di ricerca statunitense ha trovato la soluzione che permetterà alle persone obese, anziane o con bassa mobilità di godere dei benefici dell'attività fisica senza praticarla

La pillola dell’esercizio fisico potrebbe diventare presto realtà

Ormai è risaputo che l’esercizio fisico fa bene alla salute fisica dell’uomo, perché permette di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, di diabete, di pressione alta, e perchè contribuisce al rafforzamento di muscoli, tendini e legamenti. Non solo, l’attività fisica è anche indicata per preservare la salute mentale, essendo un’ottima arma contro stress e depressione.

Purtroppo però tutti possono godere dei benefici derivanti dall’esercizio fisico. Questo è ad esempio il caso delle persone anziane, obese o con mobilità limitata. Per loro, i ricercatori del Vascular Biology Center (VBC) della Augusta University (USA) hanno pensato la pillola dell’esercizio fisico.

Si tratta di una pillola capace di aumentare la massa muscolare, senza bisogno di fare esercizio fisico. Infatti questa pillola sopprime la produzione di miostatina, una proteina, conosciuta da appena 16 anni, che si è scoperto avere un effetto inibitore sulla crescita muscolo-scheletrica. La miostatina, tra l’altro, è anche prodotta in quantità anomala nell’organismo delle persone obese.

I ricercatori, nell’ambito di questo studio, hanno condotto dei test su topi da laboratorio; nello specifico, i ricercatori hanno allevato quattro gruppi di topi: topi magri e obesi con produzione di miostatina disinibita e topi magri e obesi in grado di produrre miostatina.

Joshua Butcher, che ha partecipato alla ricerca, ha dichiarato: “Anche se serve più ricerca, questo risultato indica una strada promettente per proteggere l’organismo dalle disfunzioni provocate dall’obesità. L’obiettivo è arrivare ad una pillola che imiti l’effetto dell’esercizio fisico e protegga dall’obesità. Un farmaco del genere potrebbe avere applicazioni anche nelle malattie che portano alla perdita dei muscoli, come tumori, distrofia muscolare e Aids“.

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