La “penna” a base di dulaglutide per curare il diabete

Entro la fine del mese di febbraio arriverà in Italia la “penna” a base di dulaglutide, che potrà sostituire le tradizionali iniezioni di insulina nella cura del diabete di tipo 2.

La “penna” a base di dulaglutide per curare il diabete

Ecco una notizia che quasi sicuramente migliorerà la vita dei pazienti che soffrono di diabete di tipo 2, che ad oggi, solo nel nostro Paese, sono circa quattro milioni. Infatti, entro la fine del mese di febbraio – anche in Italia – arriverà una “penna” contenente dulaglutide che, usata solo una volta alla settimana, è in grado di tenere sotto controllo il diabete di tipo 2 e di sostituire quindi le decine di iniezioni di insulina al mese a cui i diabetici si sottopongono di solito.

Questa penna “innovativa” ha ottenuto da poco l’autorizzazione all’immissione sul mercato dall’European Medicines Agency e verrà prodotta e assemblata negli stabilimenti Ely Lilly di Sesto Fiorentino.

Il dulaglutide, contenuto appunto in questa “penna”, è un principio attivo della classe degli agonisti del recettore del GLP-1(Glucagon like peptide-1). Si tratta di un ormone rilasciato dall’intestino subito dopo aver mangiato che ha il compito di tenere sotto controllo le oscillazioni degli zuccheri nel sangue.

Il dott. Francesco Giorgino, direttore dell’unità operativa di endocrinologia e malattie metaboliche dell’azienda ospedaliero-universitaria Policlinico di Bari, ha spiegato: “Il dulaglutide si è dimostrato più efficace nel controllo della glicemia delle terapie con ipoglicemizzanti orali o addirittura con insulina basale, tutti trattamenti da assumere una o più volte al giorno. Gli studi a lungo termine, con follow up dei pazienti protratto da un minimo di 26 settimane fino ai due anni, hanno dimostrato che il dulaglutide è anche più efficace degli altri farmaci della sua stessa classe: soltanto in un caso si ha la parità di effetto con la dose massima di somministrazione di un altro agonista del GLP-1”.

Inoltre, questo device è stato promosso dai pazienti anche per quel che riguarda la facilità di somministrazione: per erogare la dose di farmaco, che è fissa, è sufficiente rimuovere il cappuccio, posizionare la penna perpendicolare sull’addome e premere il pulsante. Si aspettano poi pochi secondi, cioè il tempo che il minuscolo ago si ritragga automaticamente.

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