Governo, approvati i decreti che rendono obbligatori molti vaccini

Il Consiglio dei Ministri ha approvato i decreti che rendono obbligatori diversi vaccini per i minori di sei anni se vogliono iscriversi a scuola, la legge voluta dal ministro Lorenzin e dal premier Gentiloni.

Governo, approvati i decreti che rendono obbligatori molti vaccini

La legge che dà il giusto senso al piano di salute nazionale è stata approvata: il Consiglio dei Ministri nella giornata di venerdì 19 maggio 2017 ha approvato il piano di vaccinazione nazionale obbligatoria dei minori di sei anni. Chi non praticherà queste prescrizioni mediche non potrà iscriversi a scuola.

La legge è stata voluta dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e ricalca in buona parte un precedente disegno di legge della deputata Valeria Fedeli, sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Il premier Paolo Gentiloni, avvertendo il crescente malessere della stragrande maggioranza della popolazione favorevole ai vaccini, ha approvato e firmato i decreti che contrastano quelle poche migliaia di persone che, con la voce grossa, hanno cercato di apparire la come la maggioranza della popolazione italiana.

Queste persone che negano l’utilità dei vaccini, le cui credenze non si basano su alcuna ricerca scientifica valida, si appigliano a delle superstizioni che millantano che i vaccini portano malattie. La verità è che negli ultimi mesi, a causa dei mancati vaccini al morbillo, questa malattia ha colpito più del doppio della popolazione infetta dal morbillo lo scorso anno. Questa deriva finalmente finirà grazie all’obbligatorietà di tantissimi vaccini, che passano da 4 a 12.

Vaccini come il quartetto “mprv” – morbillo, parotite, rosolia e varicella -, tornano ad essere obbligatori come i vaccini che contrastano la meningite di tipo B e C. Tutti questi vaccini si aggiungono a quelli già obbligatori, e pensare che essi provochino l’autismo è un’autentica bufala senza basi scientifiche, anzi, si è quasi certi che con tutte queste prescrizioni l’autismo scenderà ad avere un’incidenza mai così bassa nella storia italiana.

Le sanzioni per chi non vaccina più i figli saranno pesantissime e si abbatteranno come una scure sui portafogli dei negazionisti dei vaccini: chi oggi non sottopone il figlio per l’epatite paga 150 euro di multa, chi rifiuta il vaccino per l’epatite deve 250 euro allo Stato, da domani invece ogni vaccino non somministrato costerà diverse mgliaia di euro di sanzioni.

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