Donne italiane prime in Europa nella donazione di organi. Lo studio

Primato delle donne italiane, a livello europeo, nella donazione di organi da vivente, in Italia sono più generose degli uomini. I risultati dell'Edqm.

Donne italiane prime in Europa nella donazione di organi. Lo studio

Le donne italiane si trovano in testa alla classifica europea nella donazione di organi per trapianti da vivente.

Il Centro Nazionale Trapianti ha rilevato che in Europa la media delle donne che ha effettuato una donazione di organi è del 58%, di queste il 70% sono italiane. 

Lo studio

A fare la ricerca e raccogliere i dati per conoscere le differenze di genere nelle donazioni è stato il Centro nazionale trapianti. Nella relazione finale dell‘Edqm, European Directorate for the Quality of Medicines, è risultato che, a livello europeo, le donatrici italiane costituiscono la percentuale più alta d’Europa.

Un altro reso noto dalla ricerca è che negli anni 2001 – 2017, ci sono stati 3.487 donatori di rene o di una parte del fegato; di questi, anche in questo caso, la percentuale più alta spetta alle donne (2.322) con il 66,6% mentre il 33,4% sono uomini (1.165).

Per quanto riguarda il trapianto di rene da vivi, il divario, tra uomini e donne, è ancora più evidente. In percentuale, le donatrici sono il 68,9% (2.151 donne) contro il 31,1% degli uomini (973). Lo studio ha rivelato che le sorelle sono più generose dei fratelli, mentre non c’è alcuna differenza per quanto riguarda le donazioni dei figli ai genitori. Per quanto riguarda invece la percentuale di donatori deceduti, il 55% è costituito da uomini.

Bisogna sottolienare che la differenza di donatore varia molto in base all’organo atteso e alla distribuzione della popolazione nei luoghi in cui esiste una lista d’attesa. Ci sono malattie notoriamente più diffuse tra gli uomini che tra le donne; tra queste le insufficienze renali, cardiache ed epatiche.

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