Divieto di fumo: fumare in auto sarà un reato

Potrebbe essere approvata all'interno del Decreto Milleproroghe una legge che andrà a vietare il fumo in automobile, grazie all'impegno del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. E l'Inghilterra, intanto, ci anticipa

Divieto di fumo: fumare in auto sarà un reato

L’Inghilterra c’è arrivata ieri: con 342 voti a favore e 74 contro, il Parlamento britannico ha approvato la nuova legge che inserisce tra i reati anche l’abitudine di fumare in automobile in presenza di un minore. La nuova norma sarà attiva dal prossimo 1° Ottobre, e costerà ai trasgressori una multa di 50 sterline. L’Italia nel frattempo non sta a guardare, anzi il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che da tempo si batte per arginare il fenomeno, ha affermato che il Paese seguirà l’onda britannica, e che la norma per il divieto di fumare in automobile potrà venire inserita all’interno del famoso Decreto Milleproroghe, attualmente al vaglio del Consiglio dei Ministri.

La Lorenzin non è come già detto nuova a questa battaglia, già nel 2013 tentò di promuovere una proposta analoga, senza però riscontrare grande interesse da parte dei colleghi. “Vi chiedo sostegno, dentro e fuori il Parlamento, per fare un piccolo passo avanti di civiltà”. Queste le parole pronunciate allora dall’attuale Ministro della Salute, un appello caduto nel baratro del generale disinteresse. Tutto archiviato e rimandato, dovevano arrivarci prima gli inglesi. Poi si può seguire.

Il fumo passivo d’altronde è causa accertata di numerose patologie, e può essere particolarmente dannoso specialmente nell’età evolutiva, per questa ragione il decreto sarà focalizzato sulla presenza di minori a bordo del mezzo di trasporto. In un ambiente così angusto, il fumo è destinato a ristagnare all’interno, ed a venire pertanto respirato anche da chi non sta effettivamente fumando, con possibili conseguenze negative sul suo stato di salute. La stessa WHO (World Health Organization), l’Organizzazione Mondiale per la Salute, ha dichiarato più volte quanto i rischi del fumo passivo siano globalmente sottovalutati. Brutte notizie in arrivo insomma per chi è abituato a gustarsi una sigaretta lungo la strada; che potrebbero rivelarsi al contempo ottime nuove per i rivenditori di chewing gum e di sigarette elettroniche. O, eventualmente, per le casse dello Stato, visto che indiscrezioni rivelano l’intenzione di applicare multe particolarmente salate, se il progetto della Lorenzin riuscirà a venire approvato.

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