CureVac, quando arriva e come funziona il terzo vaccino mRNA

Grande attesa in Europa per CureVac, il terzo vaccino mRNA, che dovrebbe arrivare presto in Italia, rappresentando un'arma in più nella lotta contro il Covid.

CureVac, quando arriva e come funziona il terzo vaccino mRNA

L’approvazione dell’Agenzia Europea per il Farmaco di CureVac dovrebbe arrivare entro giugno. Sarà il terzo preparato anti-Covid basato sulla piattaforma dell’Rna messaggero, come i preparati Pfizer-BioNTech e Moderna. Attualmente il vaccino è ancora in fase 3 e non sono ancora noti i dati sulla aua efficacia ma, nel frattempo, la Commissione europea ne ha già preordinato 225 milioni di dosi che, per l’Italia, frutterebbero una fornitura da 30 milioni.

CureVac è stato sviluppato da un’azienda farmaceutica di Tubinga, in Germania, e utilizza la tecnica dell’RNA messaggero. Esso contiene una molecola denominata mRNA che porta con sè le istruzioni per la produzione della proteina spike. Le cellule di chi riceve il vaccino interpretano queste istruzioni e rilasciano la proteina, che viene riconosciuta come un intruso.

In questo modo si innesca la risposta immunitaria che, anche in seguito, in caso di contagio con Sars-CoV-2, riconoscerà e neutralizzerà la proteina spike, utilizzata dal virus per infettare l’organismo. A febbraio è iniziata la fase di trial clinico finale e il direttore generale dell’Aifa Nicola Magrini ha dichiarato che per fine maggio, massimo inizi giugno, si pensa di vederlo registrato in Europa.

Appena lo studio sarà concluso, a metà maggio, sarà poi rapidamente valutato dall’Agenzia europea del farmaco. Quanto ai dati sull’efficacia, saranno comunque diffusi nelle prossime settimane, in quanto le sperimentazioni si stanno concludendo. L’amministratore delegato di CureVac, FranzWarner Hass, ha spiegato che prevede di produrre fino a 300 milioni di dosi entro l’anno e 1 miliardo di dosi nel 2022. Da contratto, all’Italia spettano 7,3 milioni di dosi entro giugno e altri 14,6 milioni tra il secondo e il terzo trimestre.

L’immunologo Guido Forni, socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei, in riferimento al CureVac, nel programma “L’imprenditore e gli altri” di Cusano Italia Tv, ha dichiarato che se arrivasse nel giro di poche settimane e funzionasse sarebbe fantastico, sarebbe la soluzione, aggiungendo che tale vaccino si può conservare a temperatura ambiente e non avrebbe effetti collaterali.

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