Bari: bambina nata con una malformazione viene curata con un antibiotico. Si tratta del primo caso al mondo

La neonata non rispondeva alle tecniche di cura tradizionali per la linfangiomatosi. L'equipe di Neonatologia del Policlinico ha sperimentato con successo un nuovo farmaco: questo caso è finito sulle riviste scientifiche internazionali

Bari: bambina nata con una malformazione viene curata con un antibiotico. Si tratta del primo caso al mondo

Al Policlinico di Bari una bambina nata con una rara malformazione è stata curata con successo grazie ad un innovativo antibiotico. “È il primo caso al mondo in cui un antibiotico ha salvato la vita a una neonata con una linfangiomatosi“. Nicola Laforgia, direttore dell’unità di Neonatologia del Policlinico di Bari, ha rivelato in questo modo l’intuizione che ha consentito a una neonata della provincia di sopravvivere e alla struttura sanitaria di stabilire un record di proporzioni mondiali. 

Perché mai fino ad oggi quel tipo di farmaco – più precisamente un antibiotico immunosoppressore – era stato utilizzato nella terapia contro la linfangiomatosi, malattia molto rara e di natura congenita. “Si tratta di una malformazione del sistema linfatico che – ha spiegato il medico – determina una dilatazione dei vasi e, come nel caso trattato, ci possono essere interferenze con altri organi vitali”.

A Bari per la prima volta al mondo una bambina viene salvata da questa rara malformazione

Alla piccola paziente la malattia era stata diagnosticata qualche tempo prima della nascita, tramite un’ecografia alla 36esima settimana di gravidanza. Tuttavia, già dopo il parto, la malformazione è cresciuta fino a comprimere completamente le vie aeree. L’inefficacia di un farmaco solitamente impiegato in questi casi, ha indotto l’équipe di ricercatori a ricercare una soluzione alternativa

Da qui l’intuizione del bravissimo medico barese, il quale ha chiesto ai genitori della piccola il consenso informato necessario a sperimentare questa nuova terapia. 

Quell’antibiotico inibisce alcuni fattori di crescita e c’erano segnalazioni per cui avrebbe potuto funzionare in malattie simili“, ha aggiunto Laforgia. Intuizione assolutamente geniale. Adesso la bambina sta bene. E il caso è stato pubblicato su Neonatology, una prestigiosa rivista scientifica internazionale. Sembra infatti trattarsi del primo caso al mondo in cui questa terapia è stata sperimentata con successo per trattare un caso grave di linfangiomatosi. Un vero e proprio record mondiale. 

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