Arriva lo spray contro l’eiaculazione precoce

È stato presentato a Milano lo spray che risolve un problema molto diffuso tra gli uomini italiani: l'eiaculazione precoce. Si tratta di uno spray ritardante specificamente ideato per combattere l'eiaculazione precoce.

Arriva lo spray contro l’eiaculazione precoce

È stato presentato a Milano lo spray che risolve un problema molto diffuso tra gli uomini italiani: l’eiaculazione precoce. Si tratta di uno spray ritardante specificamente ideato per combattere l’eiaculazione precoce. Lo spray, ora disponibile nelle farmacie italiane, contiene due anestetici locali predosati: la lidocaina e la prilocaina.

Lo spray per combattere l’eiaculazione precoce è stato inventato da Mike Wyllie, uno degli scienziati che sviluppò il Viagra. Mike Wyllie assicura che il farmaco, il cui nome originario è Tempe, è un rimedio infallibile per fronteggiare l’eiaculazione precoce, disturbo che affligge il 25% della popolazione maschile.

Il nuovo farmaco agisce molto rapidamente, l’effetto ritardante si ha dopo soli cinque minuti dall’applicazione. Come funziona lo spray anti-eiaculazione precoce? Il medicinale agisce bloccando temporaneamente la trasmissione degli impulsi nervosi nel pene, riducendone la sensibilità e permettendo così di mantenere l’erezione più a lungo.

L’efficacia del nuovo vincente rimedio contro i problemi eiaculatori si ha grazie all’estremo rigore della sua formulazione studiata appositamente per questa patologia. Gli esperti hanno inventato una formula che garantisce la penetrazione dei principi attivi negli strati mucosi del glande, effettuando la propria azione in modo mirato.

Vincenzo Mirone, professore ordinario di urologia presso l‘Università di Napoli Federico II, tiene a sottolineare che l’eiaculazione precoce è una vera e propria malattia ed è la più importante disfunzione sessuale maschile che coinvolge fino a 4 milioni di italiani. Nell’80% dei casi l’eiaculazione ha una causa genetica e si definisce primaria, nel restante 20% dei casi si tratta invece di eiaculazione precoce secondaria che è connessa ad altre patologie (come prostatite, disfunzione erettile, malattie tiroidee) ed insorge dopo i cinquant’anni.

Mentre per l’eiaculazione precoce secondaria si può intervenire sulla causa che l’ha generata, nel caso dell’eiaculazione precoce primaria, l’individuo rischia di soffrirne per tutta la vita, con gravi conseguenze che incidono sul benessere della coppia. Per questo motivo è importante rivolgersi tempestivamente a uno specialista (urologo o andrologo) qualora si presenti un problema di eiaculazione precoce.

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