Sgarbi su Di Maio: “Sei uno scarafaggio ignorante, l’Ambra Angiolini della politica”

Continua ad infuriare lo scontro tra Sgarbi e Di Maio. Negli ultimi giorni il critico d’arte ha accusato il candidato premier del M5S ricorrendo a dei toni decisamente sopra le righe. Di Maio non si scompone e con nonchalance risponde colpo su colpo.

Sgarbi su Di Maio: “Sei uno scarafaggio ignorante, l’Ambra Angiolini della politica”

Quella tra Sgarbi e Di Maio è una vera e propria battaglia politico-mediatica. Entrambi in corsa nel collegio di Pomigliano d’Arco, negli ultimi giorni non si sono certo risparmiati accuse ed insulti. Ad utilizzare dei toni molto coloriti è stato come di consueto Vittorio Sgarbi, definendo l’avversario pentastellato “uno scarafaggio ignorante”.

Candidato con la lista Rinascimento – a sua volta collegata con il centrodestra – Sgarbi ha voluto dimostrare tutto il suo scarso apprezzamento verso il grillino. Per raggiungere il suo intento si è avvalso di un video pubblicato su Facebook. L’affondo ha voluto ricordare che uno come Di Maio non conosce l’Italia, le chiese, i palazzi, gli scrittori. In pratica non conosce niente e non avrebbe alcun titolo per governare.

Di Maio già nei giorni scorsi aveva replicato ricordando agli abitanti di Pomigliano d’Arco che uno come Sgarbi “lo conosciamo tutti, fa quello di mestiere, non consideratelo neppure un candidato, ma spiazzatelo con la nostra proverbiale ospitalità, offritegli un caffè, una pizza, una sfogliatella. Non date peso a ciò che dice, è solo il personaggio che interpreta quello che è stato scritto dal suo regista Berlusconi”.

Dal canto suo uno come Sgarbi non poteva certo rimanere impassibile alle invettive rivolte. Con un nuovo video apparso sui social network, ha definito il “giggino di Maio una scoreggia di Grillo, un’analfabeta, una piccola figurina che ha avuto tutto da lui”.

Ma non solo. Il critico d’arte ha considerato il suo avversario “l’Ambra Angiolini teleguidata da Grillo”. In altre parole, a Sgarbi proprio non è andato giù di essere stato definito uno dei tirapiedi di Berlusconi, e ha così fatto presente che lui è stato eletto in Parlamento nel 1992 grazie alle preferenze raccolte in Sardegna. Di Maio sarebbe invece entrato in Parlamento solo con i voti di Grillo. Per concludere la sua sfuriata, Sgarbi ha preannunciato per il rivale una netta sconfitta: “Sarai sommerso da una pioggia di m***!”.

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