Sergio Mattarella è il nuovo Presidente della Repubblica Italiana

Sergio Mattarella è il nuovo presidente della Repubblica. Eletto alla quarta votazione con 665 voti superando candidati come Romano Prodi, Emma Bonino e Stefano Rodotà. Cosi l’Italia ha finalmente il suo dodicesimo presidente

Sergio Mattarella è il nuovo Presidente della Repubblica Italiana

Dopo le dimissioni di Giorgio Napolitano ci sono state le nuove elezioni per il Presidente della repubblica italiana 2015. Alla fine l’ha spuntata Sergio Mattarella diventando cosi il dodicesimo presidente. Ha ricevuto congratulazioni da vari politici come il presidente della camera Laura Boldrini, Grasso, Renzi e Berlusconi.

Le elezioni si sono svolte cosi: dopo alcune fumate nere finalmente arriva il nome del futuro Presidente della Repubblica, eletto alla quarta votazione con 665 voti, ricevendoli principalmente dal centro destra e del partito democratico, però c’è da dire che ci sono state anche molte schede bianche.

Sergio Mattarella è un uomo di tutto rispetto, con un buon curriculum e inoltre corretto. Solo una piccola parentesi: venne  chiamato in causa durante le indagini di tangentopoli per  aver ricevuto dei soldi da un imprenditore, ma venne assolto per insufficienza di prove.

Mattarella è originario di Palermo, già proveniente da una famiglia di politici (partito della democrazia cristiana). Qualcuno si ricorderà del fratello maggiore PierSanti che nel 1980 venne assassinato dalla mafia, mentre era Presidente della regione Sicilia.

Mattarella si laurea in giurisprudenza e diventa docente di diritto parlamentare all’università di Palermo. Da qui poi riesce a ricoprire diverse cariche in politica. È stato per anni eletto più volte alla camera dei deputati, nella lista prima della democrazia cristiana e dell’ulivo. Poi si rende protagonista della nascita del partito popolare italiano e inoltre alle lezioni politiche del 2006  venne eletto deputato nella lista Margherita.

Nel 1987 diventa ministro per i rapporti con il parlamento fino al 1989, quando diventa ministro della pubblica istruzione con Giulio Andreotti presidente fino al 1990. Poi nel 1998/99 diventa vicepresidente del Consiglio dei ministri con a capo Massimo d’Alema. Subito dopo diventa Ministro della Difesa con lo stesso governo.

Nel 2011 invece il Parlamento lo nomina giudice della corte costituzionale. Nel 2013 già poteva essere tra i candidati alle elezioni del presidente della repubblica, perché il suo nome era presente nella lista di Bersani ma venne preferito Franco Marini.

Ora è il nuovo presidente della repubblica e Giorgio Napolitano lo reputa una persona corretta e sarà il punto di riferimento del governo e di tutti i cittadini.

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