Salvini sull’inchiesta FanPage: “Se accuse saranno provate, De Luca si dimetta. È monnezza politica”

Matteo Salvini ha parlato dell’inchiesta di Fanpage.it su corruzione e smaltimento dei rifiuti in Campania: “È folle che vengano indagati i giornalisti che fanno il loro lavoro, apprezzo il giornalismo di inchiesta che hanno fatto i colleghi di Fanpage.it”. Duro attacco a De Luca: “Se qualcosa di quanto emerso verrà dimostrato le dimissioni di De Luca sono un dovere. È monnezza politica”.

Salvini sull’inchiesta FanPage: “Se accuse saranno provate, De Luca si dimetta. È monnezza politica”

Il leader della Lega Matteo Salvini è intervenuto sulla vicenda dell’inchiesta sulla corruzione e lo smaltimento dei rifiuti in Campania prendendo le difese dei giornalisti di FanPage.it. 

Salvini ha reso nota la sua posizione durante una visita a Modena e ha dichiarato di apprezzare il giornalismo di inchiesta che hanno fatto i colleghi di Fanpage. “Se qualcuno ha sbagliato, non faccio il giudice, spero che emerga”, ha affermato il segretario del Carroccio.

Salvini attacca De Luca in merito all’inchiesta di FanPage.it

Salvini si è soffermato sul ‘sistema di potere’ presente nella regione Campania, sottolineando che si tratta di un sistema che “spesso non premia il merito ma premia altre logiche, mi sembra evidente”. Il segretario della Lega pensa che sia “folle che vengano indagati i giornalisti che fanno il loro lavoro e non quelli che dovrebbero dare delle risposte”. Il riferimento riguarda il fatto che il direttore di Fanpage.it, Francesco Piccinini, e il giornalista Sacha Biazzo, autore della tanto discussa inchiesta, sono stati inseriti nel registro degli indagati insieme a Luciano Passariello e Roberto De Luca.

Matteo Salvini ha poi parlato della necessità di dimissioni di Vincenzo De Luca qualora le accuse vengano provate: “Spero che l’inchiesta vada fino in fondo – ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa al Senato – e che se qualcuno ha speculato finisca in galera per qualche anno e non per qualche mese. È evidente che ci sia una gestione opaca dei rifiuti in Campania in base a quanto emerso dalla lodevole e pregevole inchiesta di Fanpage. Renzi e De Luca invece di andare a verificare cosa non va in casa loro se la prendono con i giornalisti, è una follia. Se qualcosa di quanto emerso verrà dimostrato le dimissioni di De Luca sono un dovere. È monnezza politica”.

Il leader leghista si è espresso sull’inchiesta che coinvolge anche un candidato della coalizione di cui fa parte alle prossime elezioni: Passariello, infatti, è in lizza per un seggio alla Camera dei deputati. Nelle scorse ore si era già espressa Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, partito di cui fa parte Passariello. “Siamo un partito molto rigido con i nostri candidati – ha detto la Meloni. Secondo la stessa leader di Fdi può capitare di avere una persona di cui non si sa tutto o che è in grado di tradire. Nel suo partito ci sono decine di migliaia di iscritti, centinaia di amministratori e dirigenti. Sostiene di non aver mai avuto il problema di allontanare qualcuno in maniera brusca. Nella vicenda specifica di Passariello tuttavia, sembra stia ancora aspettando di avere tutti gli elementi necessari per prendere una decisione adeguata. Se le accuse si riveleranno fondate, dice che non avrà problemi a chiedergli un passo indietro e a prendere provvedimenti rigorosi. Per adesso, afferma di non avere ancora tutti gli elementi necessari per giudicare e prendere una decisione.

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