Roberto Saviano nuovamente all’attacco: "Salvini è un disonesto, inventa storie sui migranti per far salire i sondaggi"

Lo scrittore Roberto Saviano ha lanciato il suo tweet quotidiano contro il ministro dell'interno Matteo Salvini accusandolo nuovamente con nuovi epiteti.

Roberto Saviano nuovamente all’attacco: "Salvini è un disonesto, inventa storie sui migranti per far salire i sondaggi"

Con il suo tweet quotidiano Roberto Saviano ha, nuovamente, attaccato Matteo Salvini di cui, a corollario, ha postato una foto mentre si scatta un selfie: “Nessun ammutinamento sulla Vos Thalassa. Una montatura, oro che cola per il Ministro della Mala Vita @matteosalvinimi che si sarà forse chiesto quanto poteva salire nei sondaggi se invece dei suoi selfie avesse postato foto di migranti in manette. I senza scrupoli non vincono sempre“.

La considerazione dello scrittore di Gomorra nasce dopo la querelle sorta attorno alla nave della Vos Thalassa che ha raccolto 67 migranti nel mar Mediterraneo per poi consegnarli alla Diciotti della Guardia Costiera per un presunta insurrezione di alcuni passeggeri, prossimi all’ammutinamento. Cristiano Vattuone, responsabile tecnico della società che controlla la Vos Thalassa, ha ridimensionato la situazione sostenendo che la faccenda è stata pesantemente ingigantita, non vi sono state insurrezioni o pestaggi.

La versione riportata è che i profughi, presentatosi il rischio di essere trasferiti su una motovedetta libica per rientrare in Africa, avrebbero messo in atto una rivolta: nelle email inviate dalla Vos Thalassa si legge che i migranti avrebbero accerchiato il primo ufficiale, spintonandolo e minacciandolo. “Per tranquillizzare la situazione abbiamo dovuto affermare che verrà una motovedetta italiana. A un possibile intervento libico ci sarebbe stata una reazione non certo pacifica” annota una mail.

Nelle missive emergeva che la preoccupazione per l’incolumità dell’equipaggio era dilagante e che si temeva per la vita delle persone a bordo. Secondo Vattuone, tutto falso, vi sono sono stati momenti di tensione, screzi, incomprensioni, niente di più.

Intanto Roberto Saviano parteciperà a “Come il Vento Nel Mare”, il festival delle Narrazioni che si sta svolgendo all’Hotel Miramare di Latina e nel giorno in cui Casapound ha esposto a Cisterna lo striscione “Prima gli italiani”, lo scrittore ha contrattaccato sostenendo: Prima gli esseri umani.

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