Roberto Saviano insulta nuovamente Matteo Salvini: "Invita al linciaggio del procuratore Spataro, sa fare solo ca..ate"

Dopo la polemica sorta tra il capo della procura di Torino, Armando Spataro e il vicepremier, Matteo Salvini, Saviano è tornato prepotentemente all'attacco.

Roberto Saviano insulta nuovamente Matteo Salvini: "Invita al linciaggio del procuratore Spataro, sa fare solo ca..ate"

Ieri mattina, via tweet, il vicepremier ha reso noto l’arresto avvenuto a Torino di quindici mafiosi nigeriani per congratularsi con le forze dell’ordine. Poco dopo, Spataro, il procuratore di Torino, ha redarguito il leghista, augurandosi che, per il futuro, eviti comunicazioni simili o quanto meno si informi sulla relativa tempistica al fine di evitare rischi di danni alle indagini in corso.

Spataro, in un comunicato stampa, ha spiegato che le notizie date da Salvini non erano esatte e ha fatto notare come, da una comunicazione troppo tempestiva, possano scaturire danni alle indagini. Ha sottolineato, inoltre, che la diffusione della notizia contraddice prassi e direttive vigenti nel Circondario di Torino secondo cui gli organi di polizia giudiziaria concordano contenuti e tempi della diffusione delle notizie di interesse pubblico, al fine di fornire informazioni suggerite a criteri di serietà e di rispetto dei diritti e delle garanzie spettanti agli indagati per qualsiasi reato.

Roberto Saviano è tornato prepotentemente all’attacco, e l’eterno scontro con il nemico numero 1 Matteo Salvini si è alimentato di un nuovo avvincente capitolo grazie alla querelle tra il ministro dell’Interno e Armando Spataro. Su Twitter lo scrittore ha infiammato ulteriormente la polemica esplosa dopo gli arresti dei 14 nigeriani: “Salvini ha fatto un tweet mentre erano in corso degli arresti e, a quanto pare, qualcuno è riuscito a sottrarsi alla cattura” .

Roberto Saviano chiede l’intervento del Consiglio superiore della magistratura

Saviano, a seguire, ha rincarato la dose: “Salvini, come è solito fare, non avendo conoscenze e argomenti, consapevole di aver fatto una enorme cazz**, invita al linciaggio, questa volta del procuratore Spataro. È il caso che il Consiglio superiore della magistratura si faccia sentire per difendere l’autonomia del potere giudiziario dagli assalti di un esecutivo tanto sgangherato quanto pericoloso“.

Secondo lo scrittore, Salvini è il ministro più scarso del governo, un soggetto che parla a vanvera di tutto, e comprende molto poco finanche di ciò che dice: Roberto ha sottolineato che, del resto, la saggezza popolare insegna che è dei fessi che bisogna aver paura. Ha espresso, inoltre, la sua solidarietà e vicinanza ad Armando Spataro, definito uomo e magistrato di spessore che, secondo l’autore di ‘Gomorra‘, non si lascerà intimorire da un potere reso ridicolo dalla sua stessa idiozia.

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