Roberto Saviano insulta nuovamente Matteo Salvini: "E’ perso in un delirio di onnipotenza, vuole arrestare innocenti"

L'autore di Gomorra ha nuovamente attaccato Matteo Salvini e ironizzato, in aggiunta, sul ministro della giustizia Bonafede per le vicende che vedono coinvolta la nave Diciotti carica di migranti.

Roberto Saviano insulta nuovamente Matteo Salvini: "E’ perso in un delirio di onnipotenza, vuole arrestare innocenti"

I colpi di tweet di Saviano non si placano e anche quest’oggi il celebre scrittore sotto scorta è tornato ad attaccare Matteo Salvini: ha condiviso una fotografia poco edificante del ministro dell’Interno affiancata a quella del ministro della giustizia Bonafede dormiente. Motivo del contendere è l’annuncio del vicepremier in merito allo sbarco della nave Diciotti: i migranti violenti, che hanno dato vita all’ammutinamento sulla Vos Thalassa, dovranno scendere in manette dalla nave altrimenti il Viminale non darà l’autorizzazione all’approdo in porto.

Saviano ha sentenziato: “Il ministro della Mala Vita dice che i 67 migranti a bordo della Diciotti non sbarcheranno a Trapani se non avrà garanzie che verranno arrestati. Salvini anche oggi fa un’invasione di campo per avere visibilità; questa volta a essere totalmente bypassata è la magistratura”. Secondo il giornalista Salvini è preso da delirio di onnipotenza e, credendo di disporre personalmente di tutti i poteri dello stato, fa agire il governo con una sola voce e una sola testa, la sua.

Lo scrittore ha aggiunto che chiedere l’arresto per persone le cui vicende non sono ancora state valutate da alcun magistrato non è tollerabile e che il ministro degli Interni non può bypassare la magistratura: “Allora mi domando: ma il ministro Bonafede, ministro della Giustizia, quindi colui il quale dovrebbe far rientrare Salvini nei ranghi, non ha nulla da dire? Ha capito Bonafede cosa sta accadendo? Se non l’ha capito, qualcuno può essere così gentile da spiegarglielo?”.

A fronte dei successivi chiarimenti con il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli la situazione per i 67 migranti a bordo si è parzialmente sbloccata e in nottata l’imbarcazione ha proseguito la navigazione verso nord, è diretta a Trapani.

Il ministero dell’Interno, uscito da Palazzo Chigi, dove ha incontrato il premier Giuseppe Conte, ha annunciato che darà l’autorizzazione allo sbarco quando avrà la garanzia che delinquenti finiscano in galera perchè occorre rafforzare la sicurezza dei cittadini italiani, ponendo al centro del dibattito europeo l’evidenza che il nostro Paese non può esser lasciato solo.

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