Renzi utilizza il congiuntivo in una frase e sfotte Di Maio: "Potrebbe non capirla"

Matteo Renzi, alle prese con il suo docufilm, utilizza il congiuntivo sul set e sfotte Di Maio: “Questa la rifacciamo, che Di Maio potrebbe non capirla”

Renzi utilizza il congiuntivo in una frase e sfotte Di Maio: "Potrebbe non capirla"

Nonostante le elezioni si siano concluse già da parecchi mesi, il clima che si respira in Italia è quello di eterna campagna elettorale. Questo comporta un eterno battibecco tra le fazioni avverse che però non porta concretamente nessun beneficio per il comune cittadino, se non il continuo infiammarsi dell’animo.

Tutto questo quindi si ripercuote sui social network dove rimbalzano insistentemente i colpi bassi sferrati da entrambe le parti. Il più recente è quello di Matteo Renzi che ha lanciato una frecciatina ai danni del Movimento 5 Stelle durante le riprese del suo documentario su Firenze.

Usando il congiuntivo all’interno di una frase sul set, ha dichiarato: “Questa la rifacciamo, che Di Maio potrebbe non capirla”, chiaro riferimento agli errori nell’uso del congiuntivo in cui spesso incappa il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e per cui viene frequentemente deriso sul web.

Dopo essersi lasciato andare a questo sfottò, Matteo Renzi si è ripreso, dichiarando: “Ora il mio massimo impegno è su questo progetto, tra qualche giorno vedremo”, facendo riferimento al fatto che, allo stato attuale, non ha intenzione di rilasciare dichiarazioni politiche, essendo totalmente preso dal nuovo progetto in corso.

Il documentario, che si articolerà in 8 puntate, sarà trasmesso in Italia e all’estero a partire dal prossimo inverno.

Ad affiancare Renzi ci sarà Lucio Presta, un manager illustre che ha collaborato con le più importanti star italiane tra cui Paolo Bonolis, Belen Rodriguez e Roberto Benigni. Le riprese verranno fatte all’interno delle vie più suggestive della città di Firenze.

Per quanto riguarda invece la partecipazione di Roberto Benigni all’interno del docufilm, il quale avrebbe dovuto leggere la Divina Commedia di Dante, arriva la smentita da parte di Lucio Presta che, di fronte a queste indiscrezioni, dichiara che la notizia della partecipazione di Benigni all’interno del progetto è priva di ogni fondamento.

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